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Anagni, i sindaci del presidio sanitario si riuniscono a Piglio con l’obiettivo di risolvere l’emergenza

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Vico nel lazio incidente statale 155

Martedì sera si sono riuniti, presso il Comune di Piglio, i sindaci dell’area che fa capo al presidio sanitario di Anagni con “L’obiettivo – ha spiegato il sindaco Mario Felli nel promuovere l’iniziativa – di fare il punto della situazione e quindi proseguire l’azione iniziata dal collega di Anagni, Fausto Bassetta, in merito all’emergenza sanitaria del nostro territorio”.

All’incontro hanno partecipato il dottor Fabio Roiati, consigliere comunale di Anagni che si occupa di Sanità, e il dottor Massimo Natalia da poco nominato coordinatore del presidio di Anagni, che hanno aggiornato sugli ultimi provvedimenti adottati dal commissario della Asl di Frosinone, Luigi Macchitella: mantenimento del Punto Primo Intervento h24 a carattere ospedaliero, in quanto struttura dell’area dell’emergenza, con diretta gestione del Dea di riferimento di Frosinone; nomina del dottor Natalia necessaria per programmare le attività sanitarie previste; la cantierizzazione dei lavori di adeguamento sulla sicurezza del presidio; sblocco dei fondi per  per l’attuazione della chirurgia Apa con riapertura delle sale operatorie; istituzione di un ufficio Urp (ufficio relazione con il pubblico) che avrà anche funzione di guardiania e controllo; attuazione della telemedicina per la refertazione on-line delle radiografie.

Tutti hanno concordato sull’esigenza di vigilare circa gli impegni assunti dalla Asl, ma nel contempo di sollecitare con forza una risposta all’istanza inviata al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, lo scorso aprile per chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza socio-economico-ambientale e sanitaria con conseguente riorganizzazione del Presidio ospedaliero di Anagni.

Pertanto i Consigli comunali di Anagni, Acuto, Filettino, Fiuggi, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola e Trevi nel Lazio delibereranno un documento in tal senso. L’istanza sarà presentata a breve durante una conferenza stampa.

“Stiamo perseguendo questa strada – dice il sindaco Bassetta – in quanto il riconoscimento di zona particolarmente disagiata è previsto da un decreto ministeriale del 20 settembre 2014 e, in altri centri, ha portato concreti e notevoli benefici in tema di assistenza sanitaria“.

Il sindaco Mario Felli, promotore dell’incontro, ribadisce “Il massimo impegno delle amministrazioni comunali interessate, per un problema che sta a cuore a tutti e per il quale ci stiamo battendo con determinazione“.