Il Codacons solleva alcune perplessità in merito alla possibile nomina di Antonio Blandini ad assessore “di scopo” del Comune di Roma, che il neo-sindaco Virginia Raggi vorrebbe per sfoltire la giungla di società partecipate della capitale.
L’associazione dei consumatori chiede al sindaco di verificare con attenzione in primis il ruolo ricoperto da Blandini nella vicenda Carife (una delle 4 banche coinvolte nel salvataggio del Governo Renzi) che ha prodotto danni immensi agli obbligazionisti dell’istituto. Blandini infatti è stato commissario della Carife per Bankitalia, nominato con provvedimento del 13 maggio 2014, e ha redatto un corposo studio sulla mala-gestione della banca. E’ necessario però accertare se sotto la sua gestione sia stato vietato o meno il collocamento di titoli “carta straccia” ai piccoli risparmiatori, considerato che circa 4mila obbligazionisti Carife hanno visto azzerato il valore dei propri titoli, perdendo oltre 50 milioni di euro.
L’altra vicenda da chiarire, invece, è quella delle consulenze affidate dalla Regione Campania nel 2010, amministrazione all’epoca guidata da Stefano Caldoro (FI). In piena crisi economica e in periodo di spending review, infatti, la giunta Caldoro assegnò al prof. Antonio Blandini incarichi di consulenza per un importo di 55mila euro.
“Siamo certi della competenza e delle capacità del Prof. Blandini – afferma il Codacons – ma prima di nominare i suoi assessori la Raggi deve svolgere i dovuti accertamenti dando un taglio netto al passato, considerato anche il delicato ruolo che dovrà ricoprire l’assessore alle partecipate del Campidoglio.
Infine, l’associazione dei consumatori chiede alla Raggi di valutare la possibile nomina come assessore all’ambiente del Comune di Roma del prof. Livio Giuliani, dirigente dell’ex Ispesl e autorità in materia ambientale e sanitaria riconosciuta in campo scientifico internazionale, che ha condotto numerose battaglie in Italia e a Roma a difesa della salute dei cittadini e dell’ambiente.