A poche ore di distanza dal comunicato dell’Assessore allo Sport Sara Zangrilli in merito alla gestione degli impianti sportivi a Colleferro, arriva la replica del PD con un comunicato ufficiale sulla questione.
“Colleferro è una città di sport, è la città degli sport e vanta un’impiantistica che non ha eguali nella Provincia di Roma. E’ stato il trampolino per tanti campioni, per tanti talenti che ci hanno reso e ci rendono orgogliosi. Tante società sportive e tanti Presidenti, tanti dirigenti cioè i genitori dei ragazzini che diventano accompagnatori, organizzatori, autisti, tifosi e certamente anche allenatori ma soprattutto sempre giocatori perché…come si diceva sui campi…se non era per il ginocchio a quest’ora stavo in nazionale al posto di Cabrini!
Passioni condivise che creano comunità, che creano legami di solidarietà, che creano legami intergenerazionali, che creano futuro. Le nostre società sportive sono tutte dilettantistiche quindi senza scopo di lucro, alcune gestiscono gli impianti comunali, alcune usufruiscono per 0.70 centesimi l’ora delle palestre delle scuole comunali, altre per 7 euro l’ora le palestre delle scuole provinciali.
E’ un mondo molto ampio che sicuramente va regolato in base alle nuove leggi nazionali e in base alle disponibilità economiche del Comune, ma va rispettato perché il mondo dello sport è composto da persone per bene e che vivono il sentimento sociale che lo sport crea ed è formato da professionisti il cui lavoro non è solo sportivo ma anche educativo.
Per questo non condividiamo il comunicato dell’Assessore allo Sport tra l’altro cofirmato dall’amministrazione comunale di cui anche noi facciamo parte e del quale comunicato non eravamo assolutamente al corrente.
Ci sono uomini e donne di Colleferro che sono colonne portanti dello sport territoriale, che sono riferimenti per il Coni, che sono riferimenti in virtù della loro esperienza, per l’intero mondo sportivo pur nelle specificità delle loro discipline.
Non mettiamo in discussione la necessità e la volontà di dare un percorso diverso alla gestione degli impianti sportivi, non mettiamo in discussione la necessità di rivedere anche la gestione economica dopo un attento esame dei costi essendo consapevoli che il comune non può gestire direttamente gli impianti perché sarebbe economicamente insostenibile, preferiremmo farlo coinvolgendo le società sportive e ristabilendo con loro un rapporto virtuoso e non ci sottraiamo alla dialettica sia interna che esterna perché riteniamo che il confronto anche serrato non è mai “un comportamento che di costruttivo ha ben poco”, ma al contrario può aiutarci a capire qual’ è la strada migliore da intraprendere.
Siamo convinti che le soluzioni vadano trovate insieme, ognuno nel proprio ruolo ma ascoltando le esigenze e anche le aspettative delle società sportive, aiutandole in questa fase di transizione perché tutti si vada avanti insieme perché le società sportive e i cittadini che le frequentano non sono una cosa altra rispetto alla nostra comunità, sono la nostra città.
La nostra funzione di donne e uomini che fanno politica e che oggi governano non è quella di moralizzare ma di cercare nuove soluzioni, e di dare risposte puntando sempre alla coesione.
Vogliamo cambiare ma dando una spinta forte e aiutando il mondo dello sport e questo significa ovviamente mettere in mora chi ha fortemente compromesso le strutture che ha avuto in gestione, chi ha evidenziato incapacità gestionali in danno alla comunità ma anche stabilendo nuovi rapporti gestionali con chi merita di continuare la storia dello sport che rappresenta.
Lo sport è comunità, è inclusione e integrazione ma l’inclusione e l’integrazione non si fanno sulla carta, si costruiscono insieme. Come Pd di Colleferro attraverso il nostro portavoce ci vogliamo fare promotori di un incontro pubblico a breve con le società sportive in cui poter discutere dei temi economici e gestionali in attesa che la Consulta dello Sport prenda finalmente a funzionare.