Un gruppo di amici, un gruppo di persone unite sotto il segno della solidarietà. In questo modo nasce Cuori in ballo per ricostruire.
La prima iniziativa organizzata da un gruppo di amici impegnati nel sociale e nella cultura, territorio della Valle del Sacco, che hanno deciso di mettere a disposizione il proprio tempo libero per contribuire a dei pezzetti di ricostruzione a favore dei terremotati di Amatrice. Così nasce tutto.
Tra queste persone impegnate nell’evento benefico ci sono cittadini che nei mesi scorsi hanno partecipato come volontari nelle zone colpite dal sisma, attraverso gli attivisti di Brigate di Solidarietà Attiva, federazione di associazione nata in seguito al terremoto dell’Aquila del 2009.
Gli attvisti BSA sono presenti ad Amatrice con un campo base dal 24 agosto scorso e si occupano di assistere le persone come possono, dalla fornitura di viveri, medicinali vestiario, organizzazione degli spostamenti, semplice ascolto. E l’idea di unirsi per poter collaborare a questa opera di volontari nasce proprio da qui.
“Molto c’è da fare e ce ne sarà da fare per mesi – ci spiegano i referenti locali dell’iniziativa – per questo motivo abbiamo pensato che potevamo un nostro contributo fattivo mettendo a disposizione il nostro tempo e tutti i nostri amici per fare in modo di raccogliere fondi da destinare alle persone più bisognose”.
Il 5 marzo, dunque, ci sarà la prima iniziativa, presso gli spazi del Museo del Rugby, in via Carpinetana Sud a Colleferro. Una maratona di musica popolare del centro sud Italia con inizio alle 18, fino a notte.
I nomi più importanti di questo panorama musicale hanno dato la propria disponibilità ad esibirsi in maniera gratuita per contribuire alla causa. Musica, sì, ballo, ma anche cibo, preparato da professionisti e aspiranti tali. “Tutto questo vi aspetterà il 5 marzo – l’invito da parte degli organizzatori – centinaia di metri quadri di spazio nei quali ascoltare musica, testimonianze, fare del bene, gustare buon cibo, tutto donato dalle realtà produttive del nostro territorio. Una grande macchina di solidarietà si è attivata e noi siamo onorati di poter aiutare, nel nostro piccolo, un pezzetto di ricostruzione. Vi aspettiamo numerosi il 5 marzo”.
Tutte le informazioni e i recapiti telefonici per prenotare il proprio posto sono in calce alla locandina