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Roma, l’UGL critica sulla pre-intesa del nuovo contratto integrativo: ancora nessun riconoscimento per i delicati compiti della Polizia Locale

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Roma, l'UGL critica sulla pre-intesa del nuovo contratto integrativo: ancora nessun riconoscimento per i delicati compiti della Polizia Locale

NUOVO CONTRATTO INTEGRATIVO DEI DIPENDENTI CAPITOLINI. UGL: ALL’INDOMANI DELLE MOLOTOV LANCIATE CONTRO ANCORA NESSUN RICONOSCIMENTO PER I DELICATI COMPITI DI POLIZIA LOCALE.

È di questi istanti l’annuncio della firma della pre-intesa sul nuovo contratto integrativo dei dipendenti capitolini, un contratto che, al di là dell’aumento delle indennità di responsabilità (a scapito dei fondi di produttività dei dipendenti tutti) e di progressioni economiche orizzontali per tutti, scaglionate nel tempo, poco aggiunge alla condizione dei dipendenti capitolini.

Critica la UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinamento Romano critica il perdurare del l’assoluta mancanza di riconoscimenti specifici per i poliziotti urbani. ” a pochi giorni dal lancio di bombe molotov nei confronti dei nostri agenti, ormai quotidianamente impiegati in servizi di ordine pubblico, tra stadi, campi nomadi e sgomberi di appartamenti occupati, dobbiamo prendere atto della mancanza di istituti contrattuali specifici, che remunerino, tutelino e garantiscano i nostri agenti, nei diversi, specifici e delicati compiti che gli stessi svolgono in condizioni ben più avverse dei restanti appartenenti alla famiglia dei dipendenti comunali.

A quanto pare la solidarietà di circostanza agli agenti feriti da parte di politica e associazioni resta, come troppo spesso avviene, un bel gioco di parole”.

Così in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale.