<Oltre 3 milioni di euro per la comunità. È con enorme soddisfazione che apprendo dal ministero dell’interno l’avvenuto finanziamento di diverse richieste fatte dalla mia amministrazione>.
Parole firmate dal sindaco di Supino Gianfranco Barletta, che spiega attraverso un comunicato come verranno utilizzati questi nuovi fondi erogati a favore del Comune. <Mentre sono già partite gran parte delle opere finanziate con il bando dello scorso anno, accogliamo questi nuovi finanziamenti con grande entusiasmo. È un altro grande risultato dell’amministrazione che mi onoro di guidare e dimostra una volta di più il grande impegno e la grande serietà che tutti noi stiamo profondendo per migliorare il nostro paese. Supino è un cantiere aperto, ai lavori per la scuola, per santa Maria, per la casa del pellegrino e per le fogne in via d’Italia si è aggiunto il cantiere per le facciate di via Marconi, altro importante risultato in quanto si tratta di un recupero di un finanziamento regionale parzialmente utilizzato e poi abbandonato dalla precedente amministrazione>.
Nello specifico i nuovi finanziamenti vengono così ripartiti:
1) RECUPERO CENTRO STORICO 1.100.00,00 euro per il recupero del centro storico, intervento senza precedenti nella storia del nostro paese che dimostra una volta di più che laddove gli altri hanno sempre promesso interventi poi mai realizzati, noi interverremo con un importo finanziato senza precedenti.
2) CHIESA DI SAN PIETRO 600.000,00 euro per la ristrutturazione della chiesa di san Pietro. Questo finanziamento mi rende particolarmente felice in quanto, dopo aver chiuso la chiesa per un periodo brevissimo, siamo riusciti ad ottenere un finanziamento che ci permetterà di riaverla in tutta la sua bellezza.
3) URBANISTICA 500.000,00 euro per la riqualificazione urbana del paese con i quali interverremo su diverse criticità viarie emerse negli ultimi anni.
4) EDIFICIO DI VIA DEI NOTARI 1.000.000,00 di euro per l’adeguamento della struttura delle scuole elementari dove è intenzione dell’amministrazione di trasferire la caserma dei carabinieri. L’intervento che trasformerà l’edificio scolastico in caserma dei carabinieri avrà inizio previa autorizzazione da parte del comando dei carabinieri di competenza, prevede una ridistribuzione interna degli spazi e l’adeguamento dell’edificio a tutte le normative sulla sicurezza degli edifici vigenti.