A.G., 24enne nigeriano arrestato dalla Polizia di Stato alla stazione Termini per traffico di droga.
E’ successo a cavallo delle giornate del 19 e 20 maggio. Domenica pomeriggio, una pattuglia della Polizia Ferroviaria del settore operativo, impegnata nei consueti servizi di vigilanza e controllo della principale stazione ferroviaria della Capitale, ha notato un giovane che, appena sceso dal treno proveniente da Ventimiglia, alla vista degli agenti ha cambiato in fretta la direzione di marcia cercando di defilarsi. Considerato il suo comportamento, la pattuglia lo ha bloccato per un controllo di routine e, insospettiti dal fatto che il ragazzo dava segni di eccessiva inquietudine, lo ha sottoposto a perquisizione alla ricerca di eventuali oggetti di provenienza delittuosa.
Nonostante l’esito negativo della perquisizione personale, estesa al bagaglio del viaggiatore, l’uomo è apparso comunque agitato e quasi in preda al panico tanto da indurre i poliziotti a sottoporlo, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, ad accertamenti radiologici presso un ospedale romano.
L’esito del controllo non ha lasciato dubbi sul motivo della presenza a Roma dell’uomo nigeriano che nascondeva, all’interno dello stomaco, oltre 120 ovuli.
Una volta espulsi, è stato accertato che il loro contenuto era sostanza stupefacente del tipo “cocaina” per un peso complessivo di kg. 1,200 utile a confezionare circa 6000 dosi per un valore al dettaglio di oltre 120 mila euro.
Nella mattinata di ieri, quindi, il cittadino nigeriano è stato arrestato per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la Casa Circondariale Regina Coeli.