Nella giornata di ieri, nell’area di San Pietro, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, unitamente ai colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno portato a termine una mirata attività di contrasto ad ogni forma di illegalità e di degrado.
Le denunce
Nei pressi della passeggiata del Gianicolo, all’altezza dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, i militari hanno fermato due italiani di 53 e 68 anni, mentre stavano esercitando per l’ennesima volta, l’attività di parcheggiatori abusivi. I due erano già stati sanzionati precedentemente per la medesima attività. Contestualmente i Carabinieri li hanno sanzionati anche per la violazione dello stazionamento nei presi della fermata dell’autobus urbano della linea “ATAC”, con richiesta di emanazione del Daspo Urbano.
Un cittadino del Marocco di 33 anni, con numerosi precedenti in materia di stupefacenti, a seguito di un controllo è stato denunciato a piede libero per porto di armi ed oggetti atti ad offendere. A seguito della perquisizione personale i militari hanno rinvenuto nelle tasche dello straniero un coltello artefatto della lunghezza di circa 10 cm.
Sanzionate alcune attività commerciali
I Carabinieri hanno poi eseguito diversi controlli alle attività commerciali della zona elevando in alcuni casi anche delle sanzioni amministrative. Ad un paio di esercizi commerciali, situati in piazza del Risorgimento, i militari hanno riscontrato la mancata affissione della tabella relativa agli orari per il consumo, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, prevista dall’ordinanza sindacale.
All’interno di altri due locali, i militari hanno riscontrato il funzionamento degli apparecchi di intrattenimento e svago con vincite in denaro, fuori dall’orario di funzionamento previsto dall’ordinanza sindacale. Nei confronti dei titolari dei locali pubblici sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 500 euro.
In tutta la zona i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno effettuato decine di posti di controllo, identificato centinaia di persone, controllate decine di auto ed in alcuni casi sono state elevate delle contravvenzioni al codice della strada.