“Aiutatemi mio figlio mi sta picchiando”, questa la segnalazione di una anziana signora ricevuta dagli agenti del Reparto volanti e del commissariato Aurelio tramite il numero unico di emergenza al 112.
Cosa è successo
Una corsa, quella dei poliziotti, per soccorrere la 75enne, in casa con il figlio tossicodipendente che la stava picchiando solo perché la donna aveva osato chiedergli dove fossero finiti tre anelli d’oro, nascosti dentro un piccolo bicchiere nella vetrina della camera da pranzo.
La donna ha così raccontato agli agenti che purtroppo episodi simili si erano già ripetuti, ma che lei non aveva mai avuto il coraggio di denunciarli, sempre con la speranza che nel figlio ci fosse un ravvedimento.
Per P.M., al termine dell’intervento degli agenti, si sono così spalancate le porte del carcere. Dovrà rispondere davanti alla autorità giudiziaria del reato di maltrattamenti e lesioni. La 75enne medicata in ospedale è stata giudicata guaribile in 7 giorni.
Foto di repertorio