Attualità

Roma, Meleo rassicura: “Nessuna battuta d’arresto per la manutenzione delle linee A e B della metro”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma. Metro A: dal 6 dicembre torna il normale orario di esercizio

A differenza di quanto riportato da alcuni media, l’iter per l’utilizzo dei 425 milioni ottenuti dal ministero delle Infrastrutture (Mit) per le linee metro A e B non è affatto bloccato. Roma Capitale, insieme ad Atac e Roma Metropolitane, ha predisposto un cronoprogramma delle attività per la manutenzione straordinaria e l’ammodernamento della metro. Tra gli interventi programmati figurano le banchine di galleria“. Lo dichiara in una nota l’assessore alla Città in movimento Linda Meleo.

“Le risorse finanziate nel 2017 sono rimaste ferme per oltre un anno e mezzo a seguito di un ricorso presentato dalla regione Veneto alla Corte Costituzionale. Nessuna inerzia da parte di Roma Capitale, abbiamo dovuto attendere lo sblocco in Conferenza Stato-Regioni e l’invio della convenzione da parte del ministero. Un processo che si è concluso nel novembre scorso. Il 22 gennaio di quest’anno abbiamo quindi firmato la convenzione con il Mit per i 425 milioni” continua l’assessore.

“Gli studi di fattibilità – prosegue – affidati alla società Roma Metropolitane sono già pronti e consegnati e si sta lavorando ai progetti definitivi. Un risultato tangibile frutto di un lavoro strutturato e di una programmazione precisa e mirata da parte della nostra amministrazione. Come abbiamo già detto più volte circa 184 milioni di euro (affidati a Roma Metropolitane) sono per le banchine di galleria, impianti anti-incendio e interventi di adeguamento dell’alimentazione elettrica.  

Continuiamo a seguire passo dopo passo tutto l’iter di realizzazione dei progetti che, ricordo, sono attesi da anni e che noi abbiamo contribuito a sbloccare. Alle informazioni non corrette rispondiamo con i risultati ottenuti con impegno serio e costante, lontano dai tavoli delle polemiche sterili e faziose” conclude Meleo.