In merito ai fatti di cronaca accaduti nella giornata di ieri, 4 giugno 2019, ad Ardea, Pomezia e Torvajanica il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, ha rilasciato alcune dichiarazioni e precisazioni.
E’ necessario aggiungere che su questa testa non è stato fatto alcun riferimento al presunto o possibile coinvolgimento del consigliere comunale di Pomezia Omero Schiumarini, sui fatti di cronaca suddetti.
Di seguito la nota stampa del Comune di Pomezia:
Il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà interviene dopo la pubblicazione sugli organi di stampa di alcuni passaggi dell’ordinanza del gip che riporta di relazioni del clan Fragalà con l’attuale consigliere comunale Omero Schiumarini.
Le dichiarazioni del sindaco di Pomezia:
“Apprendo dai giornali – dichiara – che i contatti del clan, sgominato ieri grazie all’operazione ‘Equilibri’, con la politica locale si riferiscono anche all’attuale consigliere comunale del Partito Democratico Omero Schiumarini. I passaggi riportati svelano relazioni pericolose che miravano a infiltrazioni mafiose nel Comune di Pomezia mascherate da ‘persone presentabili da candidare e poi manovrare’. Tutto questo è inaccettabile per l’immagine dell’Ente e della Città intera”.
“Ad oggi il consigliere comunale non risulta indagato, tuttavia ritengo urgente e necessario che il Partito Democratico, sia a livello regionale che locale, intervenga affinché Schiumarini presenti dimissioni immediate dalla carica di consigliere comunale.”
“E’ importante che l’organo del Consiglio comunale, massima espressione della nostra cittadinanza – continua il Sindaco – venga tutelato e salvaguardato da qualsiasi possibile contatto con la criminalità organizzata che ha operato in questi anni sul nostro litorale. Il cambio di passo che ha visto Pomezia protagonista, anche per la distanza dalla ‘vecchia politica’, non può e non deve essere oscurato”.
Foto di repertorio