Disabilità, Sant’Egidio: l’arte a Tor Bella Monaca per l’inclusione
I processi contrapposti di esclusione e inclusione e la periferia saranno al centro della riflessione di Giuseppe De Rita e Caterina Doglio che ne discuteranno con gli autori Cristina Cannelli, coordinatrice dei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio, Filippo Ceccarelli, giornalista, Peppe Dell’Acqua, psichiatra, collaboratore di Franco Basaglia, Simonetta Lux, critica d’arte, Alessandro Zuccari, storico dell’arte e con Cesar Meneghetti, artista e curatore della mostra.
Nella mostra, che sarà possibile visitare al termine dell’incontro, attraverso dipinti, installazioni, fotografie, documenti, video, 50 artisti con disabilità dei Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio esplorano le zone di esclusione vicine e lontane (nel tempo e nello spazio) ed offrono al pubblico proposte per un futuro comune ed inclusivo.
Il Museo Laboratorio d’Arte di Tor Bella Monaca è luogo di inclusione e formazione in cui – attraverso l’arte – sono liberate l’intelligenza, il mondo interiore, le facoltà critiche e la visione del mondo di persone con disabilità, spesso ritenute prive di capacità cognitive e relazionali. Spazio culturale aperto, il Museo Laboratorio è divenuto luogo di incontro per gli abitanti della periferia e non solo.
Al termine della presentazione, ai partecipanti sarà proposto di percorrere insieme a piedi la strada tra il Teatro e il Museo Laboratorio, due luoghi culturali che intendono attrarre tante energie di cambiamento in un’area urbana difficile, inserendosi nel tessuto sociale.