Il Real Colosseum ha chiuso la sua stagione con due sconfitte che non ci volevano. Prima il pesante k.o. con il Real Monterotondo Scalo nella semifinale play off, poi il k.o. ai supplementari per 3-2 nella “finalina” per il terzo e quarto posto contro il Montespaccato.
“Una gara che è stata la fotografia della nostra stagione – commenta il direttore generale Leonardo Maoloni – perché abbiamo dimostrato le nostre potenzialità rimontando due gol in inferiorità numerica nel giro di un tempo e poi, però, non siamo riusciti a spuntarla. Alcuni episodi poco fortunati ci hanno penalizzato come anche il rigore del 3-2 parso molto dubbio, ma come sempre diamo onore e facciamo i complimenti al Montespaccato per la vittoria sicuramente meritata“.
Coi capitolini, in effetti, dopo un avvio negativo con la prima rete subita dopo uno sfortunato rimpallo con l’arbitro che ha avviato l’azione del Montespaccato e la successiva espulsione di Cervini per qualche parola di troppo, il Real Colosseum ha subito il gol del raddoppio prima dell’intervallo.
“Nella ripresa, però, i ragazzi sono entrati in campo con grande decisione rimontando grazie alle reti di Pangrazi e Rocchi che poi in pieno recupero ha avuto la grande occasione per il 3-2 su cui è stato bravo il portiere avversario. Peccato, ma voglio ringraziare tutti i ragazzi, lo staff tecnico con in testa David Centioni, i giocatori e lo staff tecnico della Juniores oltre che il ds Raffaele Giannetti e il segretario Giovanni Parisi per l’impegno e l’abnegazione mostrata fino a fine stagione“.
Qualcuno ha definito l’annata come estremamente deludente, ma il dg non sembra per nulla d’accordo. “Se mi si dice che poteva andare meglio, rispondo di sì, ma siamo al nostro secondo anno di vita e al primo di Promozione: collezionare una finale di Coppa Italia, un terzo posto in campionato e la conseguente semifinale play off non mi sembra proprio da tutti, in attesa di vedere cosa succede in estate.
Inoltre ci siamo aggiudicati per il secondo anno consecutivo la Coppa Disciplina che magari per alcuni avrà un valore secondario, ma per noi conta molto e siamo orgogliosi di questo anche se non porta salti di categoria”.
Insomma il progetto del Real Colosseum va avanti. “In famiglia siamo tutti molto ottimisti (il riferimento è anche al fratello presidente Sergio, ndr), ci rimboccheremo le maniche per ottenere risultati sempre migliori” conclude Leonardo Maoloni.