“EXTRAORDINARY VISIONS. L’ITALIA CI GUARDA: paesaggio, istituzioni, cultura e società” è uno degli eventi organizzati per celebrare il 70° anniversario della Repubblica Italiana. Si tratta di una mostra di fotografia che è stata inaugurata il 2 giugno nelle sale espositive del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Saranno esposte fino al 23 ottobre 2016 alcune delle fotografie provenienti dalle Collezioni del Museo, scattate dai principali rappresentanti, italiani ed internazionali, della fotografia degli ultimi decenni, che hanno immortalato nei loro obiettivi il nostro paese. L’esposizione è stata realizzata da Margherita Guccione, in modo da creare un “atlante d’Italia” non solo geografico, ma anche istituzionale e sociale degli ultimi anni. La mostra, che espone 150 opere di 40 grandi fotografi, è stata suddivisa in quattro aree tematiche. La prima, che comprende arte, architettura e cultura, include opere di Ugo Mulas, Ferdinando Scianna, Francesco Jodice, Hiroshi Sugimoto; la seconda è incentrata sulla Res Publica con gli scatti di Letizia Battaglia, Giuseppe Leone, Armin Linke, Francesco Zizola, Alessandro Imbriaco e Tommaso Bonaventura. La terza vede protagonisti i paesaggi contemporanei grazie a Luigi Ghirri, Franco Fontana, Olivo Barberi, Silvia Camporesi e la quarta le città, le comunità e il lavoro con alcune delle fotografie di Gianni Berengo Gardin, Mustafa Sabbagh, Mario Spada, Erich Lessing. La mostra inoltre è arricchita da video e photoscreening e dal progetto speciale “Inside Out Project” di JR (photo-graffeur di origine francese la cui identità non è stata mai rivelata) che porta il percorso espositivo all’esterno, nella piazza del museo, dove simbolicamente confluisce la città “in una dimensione in cui siamo insieme attori e spettatori, in cui guardiamo l’Italia e l’Italia ci guarda”.
Qui è stato allestito un collage, molto suggestivo, di volti in bianco e nero di bambini multietnici. Una mostra di fotografia carica di un percorso emozionale che ci sentiamo di consigliare e che permette inoltre di visitare l’architettura di Zaha Hadid, che ha reso celebre il MAXXI di Roma in tutto il mondo.
Eleonora De Giorgi