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Lazio quarta regione italiana per numero di pizzerie: contate complessivamente 12.693 attività sul proprio territorio

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roma al lavoro per nuovo locale locanda dei girasoli

Gli abitanti del Lazio adorano la pizza: è questo ciò che emerge in modo nitido dall’analisi dei dati presentati da CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.

Lazio quarta regione italiana per numero di pizzerie attive

CNA ha recentemente pubblicato degli interessanti dati riguardanti la diffusione delle pizzerie nel nostro paese e il quello relativo alla regione Lazio è tutt’altro che indifferente.

Secondo le statistiche, infatti, il Lazio è la quarta regione italiana per numero di pizzerie attive sul territorio, contando complessivamente 12.693 attività sul proprio territorio.

È molto interessante scoprire quale sia il “podio” e, come si può ben immaginare, al primo posto figura la Campania, regione in cui sono attualmente attivi 17.401 esercizi di questo tipo, seguono la Lombardia con 14.171 aziende del settore e la Sicilia con circa 13.000.

È dunque evidente che i laziali, nonché ovviamente i tantissimi turisti che giungono nella regione in ogni periodo dell’anno, amano non poco la pizza e ne consumano grandi quantità, e tale discorso può essere esteso all’intera nazione.

Gli altisonanti dati relativi all’intera nazione

CNA ha infatti presentato delle statistiche a dir poco altisonanti per quel che riguarda i consumi di pizza in Italia: ogni giorno le esperte mani dei professionisti del settore, unitamente al determinante apporto di svariate tipologie di forno quali quelle presentate dall’e-commerce AllForFood.com, producono ben 8 milioni di pizze.

Facendo un semplice calcolo, peraltro, è possibile stimare quante pizze vengano preparate ogni anno dalle aziende italiane del settore: esse ammontano a circa 3 miliardi, cifra davvero impressionante.

Sicuramente questi dati sono interessanti sul piano prettamente gastronomico, ma è evidente che anche l’economia italiana beneficia non poco dell’amore nei confronti di tale alimento.

I risvolti positivi per l’economia

La diffusa passione per la pizza consente infatti a 110.000 pizzaioli di poter esercitare in modo continuativo la loro professione, senza trascurare il fatto che durante il week end, ovvero quando la domanda di pizze cresce in modo importante, il numero di addetti impiegati presso le pizzerie italiane diviene quasi doppio.

Al di là del dato locale relativo alla regione Lazio, in cui come detto sono attualmente attive 12.693 attività, le pizzerie rappresentano un volàno per l’economia anche a livello nazionale: nell’intero territorio italiano, infatti, si contano 128.248 esercizi di questo tipo.

CNA evidenzia peraltro che questo settore sembra non conoscere crisi, anzi risulta essere in crescita: nell’anno 2015, infatti, le pizzerie italiane erano 125.300, nel 2017 sono divenute 127.000 mentre nel 2018 hanno appunto toccato quota 128.248.

Cresce soprattutto il take away

Registrano un segno positivo tutte le diverse tipologie di attività in cui è possibile acquistare una pizza, dal bar al take away, il solo dato negativo è invece quello relativo al ristorante-pizzeria tradizionalmente inteso, segno evidente del fatto che gli italiani tendono sempre più spesso a gustare questa specialità in modo piuttosto informale.

Con ogni probabilità, peraltro, questa scelta è dettata anche dalla necessità di risparmiare.