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Grottaferrata, picco positivo della raccolta differenziata nel mese di maggio

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segni sacriporto da lunedì raccolta differenziata porta a porta

I dati diffusi mensilmente da Tekneko, società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel comune castellano, hanno infatti segnato il 72,77%.

Su una media generale che nell’anno in corso si mantiene al 70,8%, l’ultimo mese ha fatto registrare così un trend di crescita davvero sensibile.

A fronte dei 795mila 140 kg di rifiuti raccolti, infatti, ben 578mila 600, ovvero il 72,77%, sono stati recuperati, mentre i restanti 216mila 540 sono stati smaltiti. Dato, quest’ultimo, rimasto invariato dal mese di aprile quando la percentuale di differenziata si era attesta al 70,22% in linea con la media del 2018. La crescita da un mese all’altro è stata quindi di oltre 2,5 punti percentuali.

Il sindaco Luciano Andreotti commenta con soddisfazione i dati: “I cittadini di Grottaferrata ci regalano dati da record, merito di un impegno e una dedizione figli di un percorso di comprensione su un tema complesso e non semplice da trasformare in abitudine quale è quello della raccolta differenziata”.

“La cultura civica della differenziazione dei rifiuti, del riuso e la progressiva abolizione dell’uso della plastica monouso, pratica ormai resa anche più stringente dai giusti dettami comunitari, faranno sì che col tempo questo dato andrà tendenzialmente sempre migliorando”.

 “E’ bello pensare che nell’arco del prossimo biennio – aggiunge il sindaco –  la nostra città raggiungerà traguardi importanti in materia: anzitutto con la significativa scommessa che vorrebbe trasformare già nel 2020 Grottaferrata in comune plastic free, cioè libero dalla plastica; entro il 2021 invece contiamo di aver ultimato i lavori alla grande isola ecologica di Villa Senni che segnerà il passaggio definitivo al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti”

“E’ certamente fondamentale  – conclude Andreotti – che le istituzioni, il Comune, la Polizia locale, gli operatori ecologici mantengano sempre alto il livello di guardia perché, come è noto, anche in quest’ambito basta la maleducazione di pochi a inficiare l’impegno di molti”.