Durerà quattro ore lo sciopero del 13 giugno 2016 a Roma. Atac si ferma e scoppia la polemica. Il candidato a Sindaco, Roberto Giachetti, ha sottolineato come sia “curiosa” la coincidenza dello stop con la partita dell’Italia. Di norma, gli scioperi sono proclamati per la mattinata, stavolta invece il trasporto pubblico della Capitale si fermerà per 4 ore: dalle 20:30 alle 24:30.
Dei pendolari invece importa poco a tutti. I continui scioperi creano disagi soltanto a loro e sembrano essere strumentalizzati da chi li organizza e anche da chi è contrario. Lunedì 13 giugno 2016 ancora una volta Roma sarà bloccata per via dello sciopero di 4 ore dei dipendenti dell’Atac: la società che gestisce il trasporto pubblico nella Capitale. Lo sciopero è stato proclamato dal sindacato Ugl Autoferrotranvieri. Lo stop riguarderà l’intera rete: bus diurni e notturni, filobus, tram, metropolitane, ferrovie regionali Termini-Centocelle, Roma-Civitacastellana Viterbo e Roma-Lido. Non solo: nelle stazioni metroferroviarie delle linee attive potrebbero non essere in funzione scale mobili, montascale o ascensori. Ammesso che qualche linea rimanga attiva.
Lo sciopero si svolgerà in contemporanea con la partita degli Europei di calcio Italia-Belgio, che inizierà alle 21. Evidentemente, l’esordio della formazione di Antonio Conto vuole essere visto da tutti i dipendenti Atac. Questa l’insinuazione di Giachetti e di gran parte dei cittadini romani. Dal canto suo, Fabio Milloch, segretario nazionale degli autoferrotranvieri Ugl, si difende affermando che lo stop è stato voluto in un giorno e in un orario che non creasse problemi ai passeggeri: lunedì 13 giugno, di sera. Le motivazioni del fermo sono comunque condivise da chi usa spesso i mezzi pubblici della Capitale: su molti autobus manca l’aria condizionata e i finestrini, talvolta, non si riescono ad aprire. Con la stagione estiva alle porte, gli utenti potrebbero accusare dei malori. Insomma, la richiesta dei dipendenti del servizio pubblico è quella di ottenere maggiore sicurezza per i fruitori dei bus.
Solo qualche giorno fa, erano stati sospesi dalla compagnia tutti i permessi sindacali dal 3 al 6 giugno a causa delle 850 richieste di esonero di dipendenti coinvolti nelle elezioni come scrutatori o rappresentanti di lista. Anche questa è stata una decisione che ha creato non poche polemiche. E di tutto ciò, al netto di strumentalizzazioni da una parte e dall’altra, cosa ne pensano gli utenti? Esprimete il vostro parere.