Sono sette le persone fermate, nell’arco di 24 ore, dalla Polizia Locale di Roma Capitale per aver violato le norme sulla salvaguardia delle fontane monumentali. Tutti i fermati sono stati sanzionati ed uno di loro è stato anche denunciato per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità.
Il primo episodio è avvenuto all’alba di ieri mattina a fontana di Trevi, quando gli Agenti del Gruppo di zona, nel consueto servizio di vigilanza nella piazza, hanno bloccato un cittadino di 42 anni, di nazionalità ucraina, appena entrato in fontana, ponendo fino anche ad un suo tentativo di arrampicarsi lungo il perimetro del monumento. Oltre alla sanzione prevista, la pattuglia del vicino Gruppo “Prati”, sopraggiunta in ausilio, ha provveduto alla denuncia dell’uomo per aver rifiutato di dare indicazioni sulla propria identità personale.
Sempre a piazza di Trevi, alle ore 5 circa di questa mattina, i caschi bianchi hanno fermato e sanzionato una donna per aver immerso i piedi all’interno della fontana. Mentre il personale era impegnato nelle procedure di identificazione della cittadina francese, un’altra persona, sul versante opposto della vasca, all’improvviso decideva di tuffarsi in acqua ed iniziare a nuotare. Anche l’uomo, un americano di circa trent’anni, è stato bloccato dagli operanti e fatto uscire dalla fontana. Entrambi sono stati sanzionati.
Altre 4 persone sono state identificate e multate poco prima delle ore 6 di questa mattina, per aver fatto il loro ingresso in un’altra fontana monumentale del Centro Storico. Due pattuglie del I Gruppo “ex Trevi” della Polizia Locale, in servizio di controllo nella zona, sono intervenute a piazza Navona per fermare i quattro entrati nella fontana dei Quattro Fiumi. Anche per loro, due giovani di nazionalità neozelandese e due ragazze estoni, è scattata la sanzione prevista di 450 euro.