Al Bioparco di Roma è nata una femmina di cammello della Battriana (Camelus bactrianus); i guardiani del reparto erbivori hanno deciso di chiamarla Prisca.
Il cucciolo è nato lo scorso 12 giugno e sta bene. I genitori si chiamano Pasqualina e Ronny, la mamma è nata al Bioparco nel marzo 2016 e il papà ha nove anni e proviene da ZoomTorino. Oltre alla nuova famiglia, nell’area dei cammelli ci sono altre due femmine, Enza di otto anni e la figlia Rebecca, nata a marzo scorso al Bioparco.
Il cammello della Battriana vive unicamente nel deserto del Gobi, un ambiente molto arido, dove le temperature oscillano dai – 29°C in inverno ai + 38°C in estate. Di conseguenza, il cammello ha sviluppato molti adattamenti come le folte sopracciglia e le narici, chiudibili ermeticamente, che lo proteggono dalle tempeste di sabbia; la folta e calda pelliccia durante l’inverno che viene persa in estate. Inoltre, resiste anche molti giorni senza bere e ha sviluppato la capacità, unica tra i mammiferi, di bere acqua salmastra.
Una falsa credenza vuole che nelle gobbe ci sia acqua, in realtà sono riserve di grasso che permettono di resistere anche per lunghi periodi senza cibo. Quando il cibo scarseggia, il grasso contenuto nelle gobbe viene metabolizzato e trasformato in riserva di energia e acqua.
Le principali minacce per questo animale sono: degradazione e perdita dell’habitat, caccia per la carne e la pelle, competizione con il bestiame domestico, competizione e ibridazione con i cammelli domestici.