Attualità

Monte Compatri e Rocca Priora, problemi per gli utenti del consorzio Ex Doganella. Dal 17 luglio turnazioni con orari dimezzati per la sospensione dell’acqua

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Sospensione idrica a Frosinone domani: tutte le info

“Da 9 ore e 30 minuti a 4 ore. Dopo la riunione di lunedì 8 luglio, presso la sede della Comunità montana a Rocca Priora, e il successivo incontro di questa mattina con i vertici di Acea Ato 2 a palazzo Borghese, rimodulati gli orari della turnazione per la sospensione idrica.

CRISI IDRICA, D’ACUTI: “TURNAZIONI DAL 17 LUGLIO CON ORARI DIMEZZATI: SOSPENSIONE DI ACQUA DALLE 23 ALLE 3”

Quest’ultima partirà da mercoledì 17 luglio, nella nostra cittadina, con orari più che dimezzati. La turnazione, che ha carattere preventivo, con l’obiettivo di limitare i disagi che inevitabilmente sarebbero sofferti dagli utenti del Consorzio ex Doganella che risiedono nei Comuni di Monte Compatri e Rocca Priora.

La turnazione sarà attiva ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 23:00 alle 03:00 del giorno successivo; una scelta per garantire un normale flusso entro le 05:00.

Questa durerà sino a nuovo confronto con il gestore, incontro programmato entro la prima settimana di agosto”, comunica il sindaco Fabio D’Acuti.

Di seguito, la nota proveniente invece dal Comune di Rocca Priora:

Nella serata di ieri si è svolta nella sede della Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini la riunione operativa tra gli otto Sindaci del territorio ex Doganella e la Dirigenza Acea Ato2. Un incontro a cui hanno partecipato il Sindaco Anna Gentili e gli Assessori Caludio Fatelli e Carmen Zorani i quali sono usciti con grosse perplessità sugli aspetti procedurali convenuti: “Dopo un’attenta valutazione anche di natura tecnica delle questioni che ieri sono state affrontate, riteniamo di dover ribadire la nostra contrarietà all’avvio della turnazione idrica decisa da Acea”.

Turnazioni: il fermo no del Comune di Rocca Priora. “Acea se ne assumerà tutte le responsabilità”

Nonostante l’Amministrazione di Rocca Priora e gli altri Sindaci presenti alla riunione di ieri fossero tutti contrari alla turnazione idrica, la Dirigenza Acea ha infatti reputato necessario avviare delle turnazioni, poiché, a detta di Acea, si rischierebbe “un settembre molto difficile” visti gli alti consumi idrici estivi.

Nei prossimi giorni ogni Comune verrà contattato dall’azienda romana al fine di elaborare insieme una strategia che tenga conto dei territori interessati, ma la posizione di Rocca Priora resta netta: “Noi siamo contro ogni possibile ipotesi di turnazione ed è per questo che da parte della nostra Amministrazione non vi sarà nessun assenso a tale decisione. Lo dobbiamo ai nostri cittadini e alle nostre cittadine che affrontano quotidianamente crisi idriche. Acea, qualora attivasse le turnazioni, si assumerà tutte le responsabilità nell’ambito delle proprie competenze”, dichiarano congiuntamente il Sindaco Anna Gentili e gli assessori Fatelli e Zorani.

“La nostra priorità – continua il Sindaco Gentili – è assolutamente lontana da ogni ipotesi di turnazione, perché si creerebbero le condizioni per un disservizio permanente in molte zone del territorio di Rocca Priora. Il gestore non si rende conto che, con l’avvio della turnazione, il sistema e la rete di distribuzione idrica del nostro territorio non saranno in grado di tornare subito operativi ovunque. Le nostre zone a valle sono servite da un sistema di rilanci e sollevamenti idrici e rischiamo di passare un’altra estate all’asciutto. Un provvedimento come la turnazione deve ricevere l’assenso della Prefettura di Roma dopo la dichiarazione dello stato di emergenza.

Va detto poi che, scegliere di attuare qualsiasi tipo di turnazione, manifesta da parte di Acea un’assenza di strategia di programmazione e di interventi tesi a migliorare le condizioni di approvvigionamento idrico. Senza sottovalutare il fatto che la turnazione non garantisce neanche il flusso idrico minimo vitale e necessario per ragioni di salute e igiene pubblica”.