Nella giornata di ieri, venerdì 12 luglio 2019, gli investigatori del Commissariato Sant’Ippolito, diretto da Roberto Cioppa, hanno dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa a carico di D.M.L., romano di anni 29.
Il giovane dovrà rispondere di vari reati tra cui tentato omicidio, lesioni e maltrattamenti nei confronti dei familiari. I fatti risalgono all’1 luglio, quando il ragazzo, all’interno dell’appartamento dove vive con i suoceri, al culmine dell’ennesima lite per questioni economiche e per la poca propensione dello stesso ad espletare attività lavorativa, ha perso il controllo e ha rinchiuso la moglie nella stanza da letto. Dopo averle spruzzato sul viso del gas urticante, l’ha afferrata per il collo e l’ha scaraventata a terra nel tentativo di soffocarla.
Nel frattempo la madre della vittima, che si trovava nell’altra stanza, ha iniziato ad urlare disperatamente richiamando l’attenzione dei vicini che, dopo aver sfondato la porta, sono riusciti a metterla in salvo. L’aggressore invece, per guadagnarsi la fuga, ha spruzzato nuovamente il gas urticante noncurante della presenza nell’appartamento della figlia neonata, che ha riportato 25 giorni di prognosi.
Nella circostanza i poliziotti hanno sequestrato tre pistole e relativo munizionamento, regolarmente detenuti dal padre dell’uomo che convive nello stesso appartamento. Informata l’Autorità Giudiziaria di quanto accaduto, è stata richiesta l’emissione di una misura idonea ad evitare la reiterazione delle condotte violente del D.M.L. nei confronti dei familiari.
(IMMAGINE DI REPERTORIO)