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Grottaferrata, partiti i lavori per la messa in sicurezza dei fossi al confine con il comune di Ciampino

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Sono partiti nella zona di confine tra i comuni di Grottaferrata e Ciampino i lavori di sistemazione idraulica  con tecniche di ingegneria naturalistica del Fosso dell’Acqua Preziosa a ridosso dei territori delle due cittadine.

L’opera per un valore di oltre 3,5 milioni di euro, completamente finanziata dalla Regione Lazio, è a cura dei tecnici e dei lavoratori di Astral, facendo seguito all’ampliamento della sede stradale in zona Castel de Paolis.

il Fosso dell’Acqua Preziosa che, dopo questi interventi, ha visto la confluenza maggiore di acque, soprattutto piovane e ha richiesto la conseguente messa in sicurezza degli argini.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti accompagnato dal geometra dell’ufficio tecnico comunale, Enrico Antonelli, ha effettuato in queste ore un sopralluogo nell’area constatando l’andamento dei lavori.

 A GENNAIO 2019 I LAVORI DEL COMUNE – L’intervento di Astral segue di pochi mesi un precedente passaggio, relativo specificamente  il Fosso dell’Acqua Marciana, per il quale il Comune di Grottaferrata si è fatto carico della ricostruzione di una parte dell’argine destro per un importo di 43mila 556 euro, completamente finanziato dallo stesso Comune in seguito alle esondazioni del fosso avvenute nel corso degli ultimi anni che hanno messo a rischio l’incolumità privata e pubblica.

IL SINDACO ANDREOTTI: LA SICUREZZA DEI CITTADINI PRIMA DI TUTTO  – “Si tratta di interventi importanti di cui tanto noi, quanto la confinante amministrazione di Ciampino e la Regione eravamo pienamente a conoscenza e per cui la mia Amministrazione si è immediatamente attivata, monitorando costantemente la situazione, fino ad arrivare a un primo intervento a nostro carico messo a punto all’inizio di quest’anno” dichiara il sindaco Luciano Andreotti.

“Sarebbe certamente ipocrita e non è nel nostro costume ignorare una parte della realtà. E’ noto a tutti, infatti, che specificamente la zona di Valle Marciana è stata preda di edificazioni spontanee purtroppo perpetratesi nei decenni passati e successivamente in parte sanate, senza che, tuttavia, venisse meno il rischio per le famiglie che in quelle zone hanno posto residenza. E proprio questo rischio evidente – ha aggiunto Andreotti – è stata la molla che ci ha visto obbligati a intervenire, a tutela in primo luogo dell’incolumità delle persone residenti. In particolare da questo tipo di esigenza è nato il nostro impegno di gennaio, mentre quello tuttora in corso, – conclude  il sindaco Andreotti – arriva a completamento importante e organico dell’opera di messa in sicurezza dopo la realizzazione di interventi strutturali da parte di Astral alla sede stradale”.