“Nonostante le accuse di cialtroneria e disonestà che il candidato Presidente del M5s ci ha rivolto in campagna elettorale, abbiamo organizzato un confronto pubblico in uno spazio neutrale come il Mercato coperto di Garbatella invitando entrambe i contendenti arrivati al ballottaggio ad illustrare i loro programmi.”
“Abbiamo scelto di puntare di nuovo su democrazia reale, partecipazione e protagonismo diffuso, senza rinunciare alla politica, alle priorità ed ai temi cari al territorio, rifuggendo dalle indicazioni ‘aventiniane’ che provengono da presunte personalità della sinistra romana, evitando la demonizzazione aprioristica delle compagini territoriali in campo, privilegiando il contraddittorio sul merito e sui punti programmatici nell’interesse dei nostri quartieri.”
“Purtroppo il M5s locale pare non intenda venire, accampando bambinesche scuse circa le modalità con cui sarebbe stato effettuato l’invito. E’ vero, non abbiamo mandato né raccomandate né il ‘messaggero col cavallo bianco’ come forse si aspettava l’aspirante Presidente, lo abbiamo chiamato al telefono – senza avere risposta e senza essere ricontattati -, gli abbiamo recapitato la richiesta attraverso la consigliera municipale uscente Valentina Vivarelli, infine abbiamo insistito con un messaggio sms, a cui ha risposto – il giorno successivo – comunicando che i suoi attivisti stavano vagliando la proposta. Che non c’entri nulla la forma è lampante, visto che contemporaneamente Pace è titubante anche rispetto all’incontro proposto dai sindacati davanti ai dipendenti municipali. Altro che trasparenza, qui si va oltre e si punta sull’invisibilità…”
“Nel confermare l’appuntamento di sabato 11 giugno alle ore 10, si rinnova l’invito ad essere presenti ad ambedue i candidati. Se il M5s non verrà ne prenderemo atto, giudicando gravissima la noncuranza con cui sceglie di sottrarsi al dialogo e di negare disponibilità all’ascolto.” – Dichiarazione di Andrea Catarci, Presidente del Municipio Roma VIII