Caso Orlandi, trovate ossa in una botola del cimitero Teutonico: verranno esaminate. Potrebbero essere quelle delle due principesse?
Sono stati ritrovati due ossari nel nel Cimitero Teutonico del Vaticano durante gli scavi nelle due tombe aperte per cercare i resti di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa nel giugno del 1983, figlia di un commesso Vaticano. A dare notizia del ritrovamento è stata la Santa Sede che ha anche annunciato nuovi esami sulle ossa.
In seguito all’apertura, avvenuta l’11 luglio 2019, delle tombe delle due principesse, dove si credeva potessero essere anche le spoglie di Emanuela Orlandi, invece risultate vuote, si sono svolti ulteriori accertamenti sull’area cimiteriale, dove tra gli anni 60 e 70 dello scorso secolo sono stati effettuati dei lavori di ampliamento.
A portare gli inquirenti e i parenti della ragazza scomparsa alle tombe del cimitero Teutonico erano stati dei messaggi anonimi, a quanto si apprende arrivati ai legali della famiglia Orlandi, che indicavano di cercare nell’area delle tombe per trovare i resti della giovane.
Nei prossimi giorni verranno appunto esaminate le ossa trovate
Il fratello della giovane, Pietro Orlandi, sono ormai 36 anni che cerca di far luce su quanto accaduto a Emanuela e continua la ricerca dei resti della ragazza. Anche in questo caso è in primo piano, accompagnato e supportato dai suoi legali che forniscono informazioni su quanto sta accadendo.
Seguiranno aggiornamenti sulla vicenda.
Foto di repertorio