Di seguito, la nota dell’Amministrazione in merito al rientro in possesso del centro sportivo Alberto Sordi:
Ovunque distruzione e devastazione. Questa mattina, durante il sopralluogo che ne ha sancito il ritorno pieno nelle mani del Comune, gli amministratori di Torrice hanno trovato una sorpresa a dir poco sgradita: il prezioso centro sportivo Alberto Sordi nel più completo degrado. Tutto è stato documentato con materiale fotografico in vista della richiesta di risarcimento danni che l’amministrazione Assalti avanzerà nei confronti della società che ha gestito il bene nel corso degli ultimi anni.
Un danno da centinaia di migliaia di euro perpetrato nei confronti della collettività torriciana che, stando così la situazione, dovrà rinunciare a lungo ad una struttura fiore all’occhiello che richiama persone da molti comuni limitrofi durante la stagione estiva e quella invernale. All’apertura del cancello operata da parte di un tecnico comunale alla presenza della Polizia Locale, è spuntato fuori un cane, visibilmente impaurito, che viveva da solo all’interno della struttura. Entrando nel centro sportivo gli amministratori hanno potuto constatare lo stato di estremo abbandono delle due piscine, neppure svuotate dell’acqua, degli spogliatoi, in parte distrutti e depredati degli arredi e dell’erbaccia alta. Proseguendo il giro la situazione non era migliorata: muretti divelti, bar e biglietteria sventrati, campi di calcetto ai minimi termini, canestri rotti, cancelli pericolanti, prese di corrente senza protezione, persino una grossa perdita di acqua che farà aumentare l’importo di oltre 40mila euro che la vecchia gestione non ha mai pagato ad Acea.
Proseguendo verso il campo sportivo, gli amministratori hanno scoperto come all’interno degli spogliatoi mancassero tutte le panche così come caldaia e altri strumenti indispensabili per l’attività. Porte d’ingresso rotte e incuria in ogni zona del resto della struttura. Una situazione incresciosa ed inspiegabile volontà, da parte di chi ha gestito l’impianto, di distruggere un bene appartenente alla popolazione di Torrice, la prima ad essere pesantemente penalizzata da quanto accaduto. L’amministrazione valuterà anche se sussistono gli estremi per una denuncia per danneggiamento doloso.