Politica

Genzano, il Sindaco Gabbarini tuona: “Basta gettare fango sulla città”

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Genzano di Roma sospensione idrica acqua 9 10 dicembre 2020 lavori di manutenzione straordinaria acea

“È veramente ora di smetterla di infangare la città e distogliere l’attenzione da programmi e problemi reali. È ora di smetterla di tacciare Genzano come polo mafioso”.

Così il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini che, a seguito dell’ennesimo comunicato diffamatorio diramato dal Movimento 5 stelle, ha dato mandato ai legali di querelare per diffamazione gli autori della nota stampa per tutelare l’onorabilità sua e, prima di tutto, quella della città intera.

“Tutti i candidati al Consiglio comunale sono candidabili ed eleggibili così come verificato dalla Commissione elettorale centrale di Anzio. Resta compito, semmai, della Magistratura, e non dei candidati politici, verificare i fatti.

Quanto alla questione Burger King ho già detto e continuo a ripetere che la chiusura (e la successiva riapertura) avvenuta nell’aprile del 2015 non è mai stata collegata ai fattacci di Marino.

Il Comune di Genzano non ha mai tenuto un atteggiamento omertoso tanto che, oltre un anno fa, ha illustrato in modo esauriente il procedimento amministrativo e urbanistico che ha determinato la chiusura del locale e che è e resta l’unico aspetto dell’infamante associazione scandalo Burger King/Genzano di Roma”.

Riportiamo la dichiarazione rilasciata dal Sindaco Flavio Gabbarini il 16 aprile 2015:

“A seguito dei sopralluoghi effettuati nel mese di novembre e nei primi giorni del mese di gennaio dal personale del Comando di Polizia locale di Genzano e dell’ufficio tecnico comunale, sono state accertate alcune difformità rispetto al progetto depositato presso gli uffici comunali. Proprio per questo il Comune di Genzano, tramite apposita ordinanza emanata dall’Ufficio tecnico, ha prescritto tempestivamente alla proprietà il ripristino dell’originario stato dei luoghi entro 120 giorni dal provvedimento.

Oltre alle verifiche tecniche il Comune di Genzano ha attivato gli accertamenti amministrativi, riscontrando delle incongruenze sulla documentazione presentata. Al fine di chiarire tutte le problematiche legate alla pratica, giovedì 2 aprile, il Servizio attività produttive e il Servizio edilizia del Comune di Genzano hanno svolto un incontro, durante il quale sono state confermate tutte le criticità emerse precedentemente, sia al livello tecnico che amministrativo. Successivamente, il 9 aprile 2015, la proprietà ha comunicato all’Amministrazione la chiusura dell’attività per ottemperare all’ordinanza di gennaio e al fine di procedere al ripristino dello stato dei luoghi.

Il Comune ha concluso quindi l’iter con l’adozione dei pertinenti atti amministrativi che hanno determinato la chiusura dell’attività. Il Comune di Genzano ha agito in maniera chiara e trasparente avviando gli atti dei competenti uffici sin dal novembre 2014. Questo dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso ogni attività commerciale presente sul territorio al di là delle vicende giudiziarie accadute altrove in queste ultime settimane. Nonostante questo, l’auspicio è che la questione si concluda al più presto secondo i termini di legge”.

“Dopo aver chiarito nuovamente aspetti su cui non voglio più tornare perché si tratta solo di fango gettato sulla mia città resto in attesa che il Movimento 5 stelle inizi a parlare di cosa intenderebbe fare di buono per questa città”.