Nel primo pomeriggio di ieri, a Sant’Apollinare, il personale della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quello della Sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Cassino, interveniva presso l’abitazione di un 58enne del luogo (censito per reati contro l’Amministrazione della giustizia) a seguito di richiesta della sorella, la quale recatasi presso il locale Comando Arma riferiva ai militari che l’uomo era intenzionato a suicidarsi.
Cosa è successo
Non appena giunti, gli operanti constatavano che il prevenuto si era barricato in casa e che in effetti minacciava atti di autolesionismo mediante l’utilizzo di una bombola di gas, nonché di incendiare l’abitazione riferendo di avere con sé una tanica di benzina. Nonostante il tentativo dei militari di persuadere l’uomo a desistere da tali intenti, lo stesso non accettava di aprire la porta, anzi reiterava la minaccia di voler incendiare l’appartamento. Considerata l’estrema gravità della situazione, gli operanti con fulminea ed improvvisa azione decidevano di fare irruzione nell’abitazione e dopo aver forzato la camera da letto ove si trovava l’uomo, entravano all’interno e lo immobilizzavano. Nel frattempo, i militari, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco di Cassino, giunti sul posto, provvedevano a chiudere la bombola che effettivamente era presente nella stanza, da cui fuoriusciva gpl che stava saturando l’ambiente e la ponevano in sicurezza, scongiurando i pericoli di una eventuale deflagrazione. L’uomo, veniva affidato alle cure del personale medico del 118, già in precedenza allertato dai Carabinieri, che ne disponeva il ricovero presso il Reparto SPDC dell’ospedale di Cassino.
A seguito dell’intervento nessun militare né il 58enne riportavano conseguenze fisiche.
Foto di repertorio