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Il Decreto Dignità e il suo impatto sul gioco online in Italia

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Il Decreto Dignità è entrato in vigore, con tutte le sue norme che modificano le politiche dell’Italia nel confronti della pubblicità delle aziende che si occupano di gioco d’azzardo, incluse quelle online. Dunque, cosa cambia per questa industria nel nostro paese? Il Decreto Dignità avrà davvero un impatto significativo?

Cosa dice il Decreto Dignità

Per prima cosa bisogna dire che questa legge non proibisce il gioco in sé, ma solo la sua promozione pubblicitaria. Riguardo alla pubblicità del gioco d’azzardo, incluso quello online, il decreto proibisce a partire dal 14 di luglio le sponsorizzazioni sportive (con l’esposizione di loghi e altri messaggi sulle maglie dei giocatori e a bordo campo), le pubblicità in tv, film e cinema, e la produzione di gadget promozionali.

Un taglio netto, insomma, rispetto a un passato recente in cui si siamo abituati a vedere gli spot dei siti di gioco in tv, così come i loghi sulle magliette delle principali squadre di calcio del paese. Tuttavia, secondo le linee guida di Agcom, il cambiamento potrebbe essere meno drastico di quello che si pensa.

L’Associazione, infatti, afferma che sia ancora possibile fornire contenuti informativi ai potenziali utenti, come ad esempio l’ammontare dei bonus o dei jackpot, così come le vincite. Queste informazioni, ad esempio, potranno essere trovate su portali di gambling come roulette-on-line.it, che offre roulette online gratis e informazioni sui casinò online legali. Questi siti potranno continuare a scrivere sul tema del gioco e delle offerte del mercato, a patto di farlo in modo informativo e non promozionale.

I pro e i contro del Decreto

Realizzato dal governo di Lega e Movimento 5 Stelle poco dopo la sua installazione e fortemente voluto dal vice premier Di Maio, il Decreto Dignità è considerato uno dei suoi provvedimenti più importanti. Il divieto di pubblicità per gli operatori del gioco contenuto Decreto Dignità è stato animato certamente da una volontà di proteggere le persone vulnerabili nei confronti della ludopatia, impedendo alle aziende del gambling di rendere particolarmente attraenti le loro offerte. Questo è certamente un punto positivo di questa iniziativa.

Per quanto riguarda i contro, a subire gli effetti più negativi della nuova legge saranno certamente i beneficiari dei contratti pubblicitari in atto con aziende del gioco, come ad esempio le squadre di calcio. È di qualche settimana fa la notizia della chiusura del contratto di sponsorizzazione tra la Roma e Betway, che ha fatto perdere alla squadra ben 5 milioni di euro a stagione.

Tuttvia, sono anche, ed era prevedibile, gli operatori del gioco a lamentarsi. Affermano infatti che senza la pubblicità che li rende noti al pubblico, i siti legali potrebbero essere penalizzati rispetto a quelli non legali, che nei fatti si troverebbero sul loro stesso piano.

Le conseguenze sul gioco d’azzardo online

Non è ancora facile prevedere quali saranno le conseguenze del nuovo regime legislativo per le aziende che operano nel settore del gioco online. Di certo, questa industria è già molto forte in Italia e i consumatori conoscono già i suoi principali protagonisti. Le cose potrebbero cambiare però riguardo all’acquisizione di nuovi clienti, che potrebbe risultare più difficoltosa, dato che i messaggi pubblicitari non potranno più raggiungere il pubblico, e le informazioni non promozionali hanno decisamente meno potere attrattivo.