Sottoscritto un protocollo d’intesa tra le due istituzioni per la sensibilizzazione sulle tematiche ambientali legate allo sviluppo sostenibile.
Un’alleanza verde tra Ministero dell’Ambiente e la Sapienza per gli obiettivi dell’Agenda 2030
È stato firmato pochi giorni fa dal Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa e dal Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio un protocollo di intesa per promuovere la sensibilizzazione sui temi legati allo sviluppo sostenibile e al benessere equo e sostenibile.
Erano presenti Lorenzo Fioramonti, Vice-ministro presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; il Direttore generale Simonetta Ranalli e il Prorettore alle Politiche energetiche Livio de Santoli per la Sapienza; il Capo di Gabinetto Pier Luigi Petrillo e il Segretario generale Silvana Riccio per il Ministero dell’Ambiente.
“Una giornata importante quella di oggi – ha commentato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – che si inserisce nell’ambito di un percorso di collaborazione già ampiamente avviato tra Ministero e Università, che ha visto La Sapienza cogliere appieno la sfida dell’eliminazione dell’utilizzo della plastica monouso, ed il Ministero aprirsi ad offrire il proprio contributo sui temi legati alla sostenibilità ambientale: dall’efficienza energetica ai criteri ambientali minimi, alla mobilità sostenibile, alla responsabilità sociale legata agli eventi culturali”.
“L’accordo che abbiamo siglato oggi con il Ministero dell’Ambiente – ha affermato il rettore Eugenio Gaudio – si inserisce nel quadro delle iniziative che la Sapienza ha attivato per rafforzare il ruolo dell’università nel processo di salvaguardia ambientale e di sostenibilità. L’Ateneo è impegnato a coordinare azioni in un quadro unitario anche sul fronte energetico, con un piano imponente di conversione alle energie rinnovabili, sul tema dei rifiuti e sul piano didattico, con il progetto di un corso che declini il concetto di sostenibilità in tutte le tematiche proprie delle nostre undici Facoltà”.
Il protocollo di durata quinquennale contempla – tra le varie attività – lo svolgimento di corsi di alta formazione nel campo della sostenibilità e la promozione di una cultura per la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza dell’ecosistema e la riduzione dell’impatto ambientale nelle Università.
Tra gli obiettivi dell’accordo in particolare la diffusione di comportamenti virtuosi all’interno della comunità universitaria legati alla riduzione della plastica monouso, a sistemi di raccolta dei rifiuti efficaci, alla mobilità sostenibile, all’uso consapevole dell’acqua, al riciclo e al riuso compatibile con l’ambiente, alla progettazione, riqualificazione e efficientamento energetico degli impianti universitari.
La Sapienza è già impegnata per il raggiungimento di alcuni di questi obiettivi, aderendo tra l’altro alla campagna #StopSingleUsePlastic e avendo attivato sei gruppi di lavoro nell’ambito delle attività della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – Rus.
In occasione del tradizionale appuntamento di orientamento Porte aperte alla Sapienza sono state recentemente distribuite le nuove borracce che consentono agli studenti e al personale di rifornirsi gratuitamente di acqua potabile disponibile all’interno del campus, grazie a un sistema di fontanelle pubbliche recentemente potenziate.