Attualità In primo piano

Policlinico Umberto I smentisce se stesso: Salario nuovamente a rischio

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Colli Aniene, ragazzo ferito e in coma. D'Amato: "Sul caso di Matteo, chi sa parli"

L’arroganza dell’amministrazione non ha limite. Dopo le promesse della Direzione Generale, rilasciate anche a mezzo stampa, a margine  della grande manifestazione dei lavoratori del Policlinico Umberto I dell’ 11 aprile, l’ Amministrazione torna a minacciare il blocco dell’erogazione del salario necessario che garantisce i turni di servizio e la produttività mettendo a rischio il mantenimento di un’assistenza sanitaria adeguata per i  pazienti già minacciata da tempo da un blocco del turn over che ha ridotto in modo scellerato la dotazione organica di importanti figure professionali. L’amministrazione conveniva, con le OO.SS., su due principi: la tutela e il mantenimento del salario in godimento e l’introduzione di nuovi sistemi di valutazione per la produttività, ma dopo tre mesi di lavoro e confronto, l’amministrazione smentisce quanto fatto.
Proprio venerdì scorso, è stata presentata una proposta totalmente diversa rispetto al lavoro svolto all’interno dei tavoli tecnici.
Aleggia nuovamente la sospensione ed il recupero di quanto già anticipato del salario accessorio a tutto il personale ed è difficile cogliere le motivazioni con le quali lo si faccia, senza aver presentato né gli obiettivi delle strutture né il piano triennale della performance.
Le cause del disavanzo del Policlinico sembrerebbero essere lo stipendio dei dipendenti, anziché l’incapacità del management che lo governa e gestisce.
Cosa singolare infatti, è che , il Direttore Generale, già dal mese scorso dichiara, nero su bianco, attraverso sua deliberazione, il raggiungimento dei propri obiettivi.
Chiediamo un intervento immediato di garanzia al Presidente della Regione Lazio, titolare del governo e della programmazione sanitaria della Regione Lazio, che non può restare in finestra a guardare.
Chiediamo anche, ed auspichiamo,  un atteggiamento responsabile dei vertici Aziendali necessario a concludere il confronto per garantire lo stipendio ai lavoratori.
Su questa posizione le OO.SS. hanno richiamato tutti i lavoratori all’ Assemblea Generale del  prossimo venerdì 17 giugno nella quale verranno decise  tutte le azioni , già programmate nello Stato di agitazione tutt’ora in atto, che potrebbero portare allo sciopero ed al conseguente blocco di tutte le attività all’interno dell’importante Azienda Ospedaliero Universitaria.

Comunicato stampa della  CISL FP e UIL FPL del Policlinico Umberto I.