Inizia oggi, 15 giugno 2016, il periodo di massima pericolosità per rischio incendi boschivi che terminerà il 30 settembre 2016 , come da Ordinanza n. 105 dell’11 maggio 2016. E anche quest’anno la Protezione Civile di Roma Capitale, ha predisposto un piano operativo di intervento in caso di necessità relative agli incendi boschivi.
Molte le novità del 2016 che potenziano il piano operativo della Protezione Civile di Roma Capitale, fortemente volute dal Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, e realizzate con esclusive risorse di Roma Capitale.
L’attività di monitoraggio e avvistamento incendi, quest’anno, vedrà la partecipazione di un numero maggiore di organizzazioni di volontariato (n. 77) con un incremento di circa il 20%, inoltre rispetto agli anni passati le OOV svolgeranno l’attività prevista anche attraverso nuove specialità.
Saranno monitorate, infatti, alcune zone del territorio capitolino attraverso pattugliamenti a cavallo (Pineta di Castelfusano), in bicicletta (Villa dei Gordiani, Parco di Centocelle, Parco degli Acquedotti) e con un
velivolo saranno sorvegliati il Parco di Martignano, il Parco di Bracciano, il Parco di Vejo, il Parco di Galeria Antica, il Parco di Mazzalupetto, il Parco dell’Insugherata e il Parco della Marcigliana. Inoltre, natanti controlleranno il territorio fluviale Tiberino, le aree golenali, le aree verdi a ridosso del fiume Tevere, e alcuni tratti del fiume dalla Foce di Fiumara passando per Capo due Rami fino all’altezza di Parco Leonardo.
Importante, anche quest’anno, la presenza della Protezione Civile di Roma Capitale, mediante un proprio funzionario nella Sala SOUP (Sala Operativa Unificata Permanente) della Regione Lazio, che sarà in costante collegamento con la Sala Operativa h24 Capitolina e con le Organizzazioni di Volontariato per il coordinamento di tutte le attività A.I.B..
Tra le novità il “presidio territoriale e di coordinamento esterno di protezione civile per rischio incendio boschivo e di interfaccia”, che prevede il monitoraggio del territorio da parte di una squadra di funzionari
della Protezione Civile di Roma Capitale. Il presidio, tra le molteplici attività, effettuerà sopralluoghi e controlli organizzati su base municipale di verifica funzionalità ed efficienza dei punti di approvvigionamento idrico, e in caso di necessità assumerà funzioni di coordinamento avanzato di Protezione Civile.