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Supino, l’ordinanza del Sindaco per il decoro del paese

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Prostituzione e irregolarità a Roma. A Prenestino e Centocelle sono 11 le persone multate e 10mila euro di sanzioni per due locali

Il neo sindaco di Supino, Gianfranco Barletta, mette in cima alla lista degli interventi il decoro del paese, con una apposita ordinanza che cerca di contrastare la prostituzione su strada, i messaggi diseducativi e la tutela della sicurezza urbana e alla salute pubblica.
Dall’ordinanza: «È fatto divieto a chiunque, sul territorio comunale particolare riferimento alla strada provinciale 11 via la Mola, nel tratto tra Supino e via del Pantano e sulle strade collaterali e di pubblico passaggio, di intrattenersi con soggetti dediti al meretricio, che mettano in atto contemporaneamente, in alternativa, alcuni comportamenti, quali permanere a lungo in strada al fine della prostituzione anche all’interno di camper, roulotte e altri veicoli.
Ed ancora assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali; indossare abiti idonei a manifestare l’intenzione di adescare al fine del meretricio o che offendano il pubblico pudore. La violazione si concretizza anche consentendo la salita a bordo di uno o più soggetti come sopra indicati e con la semplice fermata al fine di contrattare la prestazione sessuale con il soggetto dedito al meretricio. Fermo restando l’eventuale applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste da leggi e regolamenti e i limiti edittali stabiliti per le violazioni alle ordinanze sindacali per la violazione della presente ordinanza che modifica e integra quanto disposto dall’articolo 7 bis del decreto legislativo per la violazione della presente ordinanza, che modifica e integra quanto disposto dall’articolo 53 del regolamento di polizia urbana, approvato con deliberazione del consiglio del 13 maggio 2014, è stabilita l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di 160 euro pari alla terza del massimo edittale, maggiorato di 16 euro quali spese postali e amministrative per un totale complessivo di 176 euro».