Un odore talmente intenso e nauseabondo da diventare insopportabile. Questa la situazione che stanno vivendo i residenti di Pontinia – in particolar modo le famiglie che abitano vicino lo stabilimento per il trattamento dei rifiuti SEP – e che ha spinto i comitati della zona a divulgare una lettera aperta nella quale si chiede aiuto alle istituzioni per cercare di ripristinare le normali condizioni di vivibilità della zona.
“La situazione – si legge – che in molte famiglie stanno vivendo nell’area Mazzocchio a Pontinia (provincia di Latina) nei pressi di uno stabilimento per il trattamento dei rifiuti (SEP s.r.l., impianto di compostaggio) recentemente sottoposto ad una clamorosa operazione di pubblica sicurezza (denominata Smoking Field) e che nonostante tutto è ancora inevitabilmente (a quanto pare) aperto e operativo è diventata terribile. L’impianto è capace di dispiegare odori nauseanti sulle popolazioni circostanti talmente forti che, ancora più di quando l’impianto era gestito dai privati (complice anche il calore estremo di questi giorni), sta rendendo la vita impossibile alla popolazione circostante. Ma stiamo parlando di migliaia di persone, non di poche case nelle vicinanze, perché lo spettro di questo odori terribili si amplia per un raggio di almeno 6 a volte anche 10 chilometri di distanza.
Alcuni giorni fa una festa paesana è stata praticamente interrotta dagli odori nauseabondi dell’impianto e la gente di diverse località (come Priverno e Sonnino) ci segnalano l’impossibilità di dormire, malori, fughe forzate dalle loro abitazioni quando non impossibilitati dalla presenza di congiunti invalidi o troppo anziani per spostarsi. In allegato vi inviamo anche la lettera che abbiamo scritto al sindaco di Pontinia, primo responsabile della salute pubblica del suo territorio al quale chiediamo di intervenire con somma urgenza, al Nipaf e altri organi di polizia e, naturalmente, all’amministrazione giudiziaria dell’azienda dottoressa Carmen Silvestri.
Vi chiediamo di non lasciarci soli, anche solo la vostra attenzione e la diffusione di questo che si sta trasformando in un autentico dramma per molti dei residenti può essere di aiuto. Siamo disperati e pronti ad incatenarci di fronte al piazzale della SEP se sarà necessario, ma chiediamo che le autorità ci ascoltino e ci rispondano subito. Non possiamo più accettare soprattutto i silenzi del sindaco Medici che è anche presidente della Provincia. Non possiamo tollerare che “passino le ferie” sulla nostra pelle. Pretendiamo una risposta”.
- COMITATO DI MAZZOCCHIO
- PONTINIA COMITATO IL FONTANILE
- SONNINO SCALO COMITATO BOSCHETTO, GRICILLI, MACALLE’
- PRIVERNO COMITATO SALUTE ED AMBIENTE – PONTINIA