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Cisterna di Latina, agenti Polizia Locale aggrediti. CISL: “Chiediamo al Sindaco di costituirsi parte civile”

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Di seguito le dichiarazioni del Coordinatore Nazionale CISL FP della Polizia Locale Giancarlo Cosentino in merito alle aggressioni subite dalla Polizia Locale di Cisterna di Latina e Nettuno.

Abbiamo appreso la notizia dell’aggressione nei confronti degli appartenenti alla Polizia Locale del Comune di Cisterna di Latina, colpiti lo scorso 16 agosto da un uomo che dopo una rissa si è impossessato di un’auto con la quale ha percorso un’area pedonale e contromano il corso, viaggiando ad alta velocità mettendo a repentaglio la vita dei molti pedoni che il giorno di San Rocco affollavano le strade di Cisterna di Latina.

Un nuovo episodio criminale nei confronti dei cittadini e degli appartenenti alla Polizia Locale, primo baluardo a difesa nelle strade dei nostri comuni sempre pronti a garantire la sicurezza, a contrastare l’illegalità e gli episodi criminali come quello accaduto ieri e quello successo il giorno di Ferragosto nel Comune di Nettuno dove sempre per una rissa sono intervenuti i colleghi della Polizia Locale rimanendo leggermente feriti.

La situazione purtroppo oramai è divenuta insostenibile e le aggressioni nei confronti della Polizia Locale sono in aumento vertiginoso.

Ribadiamo la necessità di un inasprimento delle pene nei confronti di chi continua ad aggredire chi rappresenta lo Stato nell’esercizio delle proprie funzioni e nell’espletamento dei propri doveri, ma soprattutto di chi ha il dovere di difendere i cittadini dall’aumento degli episodi criminali.

Da sempre il nostro sindacato chiede alle amministrazioni le massime misure di sicurezza e le strumentazioni efficaci per garantire la sicurezza degli appartenenti alla Polizia Locale, che, purtroppo, in molti comuni sono ancora costretti ad operare a mani nude oppure senza adeguati strumenti di autodifesa ed appropriata formazione per rispondere in modo efficace ad episodi perpetrati il più delle volte da individui dediti alla violenza ed alla criminalità.

Chiediamo al Sindaco Mauro Carturan che il Comune di Cisterna di Latina si costituisca parte civile nel procedimento penale nei confronti del responsabile dell’aggressione, al fine di scoraggiare il ripetersi di episodi di aggressione nei confronti dei tutori dell’ordine e della sicurezza della città pontina.

Esprimiamo piena solidarietà ai colleghi feriti ed alla Polizia Locale di Cisterna di Latina tutta, definendo nel contempo deplorevole e inaccettabile il comportamento di chi ha messo a repentaglio la vita dei cittadini e si è permesso di aggredire chi ha l’obbligo di far applicare le leggi dello Stato e svolge la propria attività lavorativa per garantire la sicurezza e l’ordine, senza ad oggi adeguate garanzie normative e con minori tutele rispetto alle forze di polizia statali.

L’auspicio maggiore è che la Procura della Repubblica adotti immediati provvedimenti nei confronti di chi si rende responsabile di tali, ma soprattutto che le pene inflitte siano certe. Non ci possono essere attenuanti né tanto meno misure alternative, per chi commette reati nei confronti dei lavoratori pubblici, perché chi li compie li commette contro lo Stato.

Auspichiamo che al più presto siano approvate leggi per l’inasprimento delle pene nei confronti di chi si permette di aggredire ancora chi deve far rispettare la sicurezza e l’ordine delle nostre città, ma anche di chi alla guida dei veicoli commetta azioni che mettono a repentaglio la vita delle persone.

Attendiamo poi oramai da troppi decenni la riforma della Polizia Locale, annunciata da ogni Governo, ma che ad oggi non riesce a vedere luce, tenendo la categoria della Polizia Locale ancora discriminata e con minori tutele rispetto alle forze di polizia statali.