“In commissione Politiche sociali e Salute abbiamo ultimato i lavori dell’articolato relativo alla proposta di legge n. 88 che riscriverà il welfare regionale, adeguandolo finalmente ai principi dettati dalla legge quadro nazionale n. 328 del 2000.
La nuova norma, tanto attesa da Enti Locali, associazioni e cittadini, delineerà un welfare plurale, con poteri e responsabilità condivise, al fine di promuovere le risorse della comunità attraverso un sistema allargato di governo.
Si tratta di un momento storico per la nostra regione: la precedente normativa di settore risaliva a vent’anni fa; vent’anni in cui la nostra società è cambiata, così come sono cambiati i bisogni dei cittadini.
Si mette così in opera un fondamentale tassello che contribuirà a definire un sistema sociale più equo e solidale di integrazione socio sanitaria, più realmente vicino alle esigenze dei cittadini. La riforma garantirà finalmente un raccordo più forte fra gli interventi sociali e quelli sanitari a livello di programmazione, organizzazione, erogazione e finanziamento.
Desidero ringraziare di cuore l’assessore Visini e tutti i consiglieri componenti della Commissione che hanno lavorato in questi mesi alla definizione del testo di legge, dando il loro fondamentale contributo; si è trattato di un lavoro lungo e complesso, che ha visto l’esame di 71 articoli nonché di circa 500 emendamenti. Ringrazio infine l’ufficio legislativo per il prezioso e costante supporto e la segreteria amministrativa per la fattiva collaborazione”.
Così il Presidente della Commissione Politiche sociali e Salute del Consiglio regionale del Lazio, Rodolfo Lena.
La proposta di legge passa ora all’esame della commissione Bilancio per la valutazione di alcuni articoli specifici, per poi ricevere il via libera definitivo per l’Aula.