Nella tarda mattinata di oggi gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno denunciato un uomo di 31 anni per vilipendio di tomba. Il sedicente pittore di origine tunisina, è stato fermato all’interno della Basilica di Santa Francesca Romana mentre era intento ad occultare nella cripta il materiale e gli strumenti di lavoro utilizzati per la sua attività abusiva.
Nel corso dei consueti interventi anti-abusivismo commerciale nella zona del Colosseo e di via dei Fori Imperiali, una pattuglia del Gruppo Sicurezza Sociale Urbana della Polizia Locale, notando strani movimenti da parte di alcuni venditori irregolari, ha avviato ulteriori accertamenti. A seguito di un’attenta attività di monitoraggio la scoperta: un deposito di stampe, pennelli, espositori e tavolini da lavoro all’interno della cripta della Basilica di Santa Francesca Romana. Gli agenti hanno sorpreso l’abusivo durante il tentativo di nascondere tutto il materiale.
L’uomo, accompagnato presso gli uffici del Comando Generale, è stato deferito all’autorità Giudiziaria per il reato di vilipendio ma nei suoi confronti sono tuttora in corso ulteriori accertamenti. Il sacrestano, ascoltato dagli operanti, al momento ha escluso danni all’interno della chiesa.