I Carabinieri della Stazione di Pomezia hanno arrestato una coppia di italiani conviventi, di 52 anni lui e 41 anni lei, già conosciuti alle forze dell’ordine, residenti ad Ardea con le accuse di tentata estorsione, lesioni e danneggiamento.
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La coppia, nella serata di ieri, si è recata a casa dell’anziano padre di lui, un 85enne che vive a Pomezia unitamente alla badante, per chiedergli dei soldi. Quando l’anziano si è rifiutato, il figlio, incitato dalla compagna, ha iniziato a percuoterlo alla testa e, quando si è accorto che la badante dell’anziano stava chiamando i Carabinieri, è scappato insieme alla donna.
Uscito nel viale che si trova di fronte all’abitazione del padre però, notando parcheggiata l’autovettura dell’anziano, ha iniziato a colpirla con una chiave inglese che aveva nella sua auto, rompendone tutti i vetri.
I Carabinieri, intervenuti sul posto e compreso quanto era accaduto, hanno rintracciato la coppia all’interno di un distributore di carburanti, dove si era rifugiata.
Una volta in caserma, i militari hanno verificato che alla 41enne era già stata applicata, sempre per fatti analoghi, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’85enne.
L’anziano è stato trasportato presso il Pronto Soccorso della Clinica Sant’Anna di Pomezia, dove è stato ricoverato in osservazione per un sospetto trauma cranico. Gli arrestati sono stati portati in carcere, l’uomo in quello di Velletri e la donna a Roma Rebibbia Femminile.