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Colleferro, la nota del Consigliere Girardi sull’ospedale: il Sindaco rievoca le “sirene”

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Colleferro Girardi ordinanza 117

Non riesco a comprendere, e lo dico sinceramente, come mai ogni qualvolta si tocca la questione Ospedale il nostro Sindaco ricomincia con la storia delle “sirene” che, a sentir lui sarebbero responsabili “…del clima di incertezza e di acque agitate per fini prettamente politici e personali…”; quasi a voler sminuire, se non a tranquillizzare tutti, su una questione che tranquilla non è.

L’ultima uscita poi, se vogliamo, è ancora  più sconcertante dal momento che arriva in risposta alle denunce di alcune sigle sindacali che, raccogliendo le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori che vivono quotidianamente la realtà del nostro nosocomio, aprono finalmente uno squarcio sul velo di silenzio e rassegnazione in cui sembrava essere stata avvolta una gran parte degli stessi lavoratori. Nel senso che….tutti sapevano…tutti temevano…ma pochi parlavano, e/o peggio ancora prendevano una posizione.

Ma come….non passa occasione in cui ci diciamo che l’Ospedale è di tutti, che non ha colore politico, e poi basta che a parlarne è uno che non fa parte dell’attuale maggioranza e si riparte con le “sirene”?

Oppure invece la “sirena” va individuata nel consigliere di maggioranza Santucci che con estrema onestà intellettuale, nei giorni scorsi ha voluto sottolineare che la situazione anziché migliorare continua a peggiorare, smascherando in tal modo il tentativo di voler far passare il messaggio contrario?

La verità è sotto gli occhi di tutti: sale operatorie bloccate, reparti accorpati, organico insufficiente, ambulatori ridotti o peggio ancora chiusi, Pronto Soccorso….che di pronto ha ben poco, e di certo non per colpa di chi ci lavora…….stanno a testimoniare che il nostro Ospedale lo stanno smontando pezzo per pezzo.

Ed allora, se il Sindaco giustamente rivendica per se la carica di prima autorità sanitaria del territoriale si muova diversamente e di conseguenza. Appoggi apertamente chi ha il coraggio di denunciare non il tentativo, bensì le manovre in atto che non sono affatto rassicuranti.

Per quanto mi riguarda ribadisco lo stesso concetto ripetuto più volte: bene i ricorsi e molto bene le sentenze che fanno tornare il ferro ad essere caldo, ma è proprio per questo che il ferro va battuto. Come?

Con un’azione politica forte che raccolga l’adesione ed il consenso di tutti, maggioranza e opposizione, forze politiche rimaste fuori dal Consiglio Comunale ed Associazioni cittadine, perché in caso contrario la situazione non migliorerà di certo.

E se la Regione, come è stato detto, ha compreso veramente la centralità e l’importanza dell’Ospedale di Colleferro, sia dia una mossa ed agisca, cominciando a pagare l’impresa che ha lavorato alla nuova ala ed inviando tutto il personale medico ed infermieristico necessario a garantire un servizio efficiente; perché tra questi ultimi……i pochi rimasti stanno andando letteralmente in tilt.

Il dialogo con il Direttore Generale della Asl Rm5 De Salazar è più costruttivo? Bene….ma vorremmo iniziare a vedere i risultati perché in caso contrario “rinnegando” le promesse fatte, ci troveremmo si tutti in prima fila….ma vestiti a lutto per celebrare il funerale del Parodi Delfino.

 Aldo Girardi (Colleferro 2.0)