Il 16 giugno, a Colleferro, si è tenuta la presentazione dell’evento Mi ritorni in mente. Si tratta di una due giorni a sfondo benefico. La storia del futsal locale sarà riunita per due serata di connubio tra sport e sociale che si terranno il 23 e il 24 giugno. Nella sala Konver erano presenti rappresentanti delle istituzioni e i promotori di questo evento. Questo mese si sono celebrati i 30 anni del calcio a cinque colleferrino.
LA CONFERENZA – Presenti, da sinistra verso destra nelle foto, Fabio Patrizi, gestore della pagina Facebook Calcio a 5 centrosud e Presidente della neonata associazione Al di là del fiume, Elio Manni, allenatore della Città di Cave C5, il Responsabile Comunicazione Polisportiva Forte Colleferro, Marco Giustinelli, il Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, il Presidente della Polisportiva Forte Colleferro, Luigi Cardone e il Dottor Roberto Cecere.
Paolo Forte ricorda i primi passi del futsal nel nostro paese per poi passare la palla a Giustinelli. Quest’ultimo ricorda come la cittadina stia diventando un vero e proprio fortino del Calcio a 5: 3 squadre su 4 sono state promosse nell’ultimo anno. A una delle due serate saranno presenti i vertici del Comitato Regionale dilettanti. Questo evento promuove in pieno i valori dello sport, che quando è abbinato alla solidarietà compie in pieno il suo dovere di aggregatore sociale. Tra l’altro, rivela una curiosa chicca: il suo amico Gianni Rivera, se fosse nato al giorno d’oggi, probabilmente non avrebbe fatto il calciatore per la mancanza dei campetti nelle periferie. Campi che fungono a far nascere e accrescere la passione per lo sport e per i sani valori che esporta. Giustinelli, ex arbitro e calciatore di futsal, spiega come sia sempre emozionante vedere due bambini che giocano a pallone e auspica che questo bellissimo sport rimanga sempre il bel gioco che è.
Dopo di loro, parla Fabio Patrizi. Si dichiara contento dello scopo benefico della manifestazione Mi ritorni in mente. Ha ringraziato l’assessore Sara Zangrilli (tra le altre cose, con delega allo sport) – assente più che giustificata per sostenere un esame universitario – e il Sindaco di Colleferro. Anche lui ha parlato dell’importanza dei campi nelle periferie per la loro funzione di aggregazione sociale. Colleferro ha diversi campi di calcetto e questo ha aiutato anche una maggiore solidarietà tra le famiglie della zona. Proprio negli anni ’80 scoppiò la passione per il futsal grazie alla loro presenza.
Il Sindaco, Pierluigi Sanna, ha parlato del suo rapporto con lo sport spiegando di aver giocato due volte in vita sua ed essersi slogato entrambe le volte le caviglie; poi è tornato serio e ha spiegato come da sempre sport e solidarietà vadano a braccetto: un bene in una società sempre più individualistica come quella odierna. Il paese è migliore se cittadini e istituzioni collaborano e si sacrificano per il bene comune. Infine, ha lodato l’attività di Cecere per poi cedergli la parola.
Il dottor Roberto Cecere ha voluto ringraziare i molti ex calciatori che saranno presenti alle serate del 23 e 24. Da sempre promotore del Calcio a cinque a Colleferro, ha dichiarato come questa attività fosse per lui ben più di un hobby: una seconda famiglia. Insegnare ai bambini che bisogna innanzitutto saper perdere prima di imparare a vincere è qualcosa che non ha prezzo.
LO SCOPO – Il dottor Cecere ha spiegato come la Asl locale sia uno dei centri di eccellenza della Regione Lazio. Si tratta infatti di una struttura unica a livello nazionale poiché unica a trovarsi sul territorio e non all’interno di un ospedale. L’evento è stato organizzato per coprire l’importo necessario a aggiornare un software e un’importante strumentazione che si occuperà di curare quella che ha definito la malattia del prossimo secolo: la steatosi epatica. Questa apparecchiatura la hanno soltanto 4/5 strutture in tutta Italia e Colleferro sarà l’unica ad averla in dotazione nel territorio. Tre quarti dei costi sono stati già trovati, il restante si spera di ottenerlo da questo evento benefico, nato da un’idea di Paolo Forte. I cittadini che saranno presenti alle due serate potranno conoscere i calciatori e gli ex atleti che hanno fatto la storia di questo sport. Si faranno partite di 20 minuti (una sorta di passerella) e poi una grande cena. Saranno utilizzate le maglie storiche e il pallone usato per le partite sarà poi firmato dai calciatori e regalato al Sindaco. Sarà organizzata una pesca di beneficenza il cui ricavato andrà a coprire i costi del suddetto macchinario. L’estrazione avrà inizio a partire dalle ore 18:00 del 24 giugno. Tra l’altro, i produttori del software necessario hanno scelto Colleferro come sede per la sperimentazione dei tumori alla tiroide. Si sa che la valle del Sacco ha molti problemi di inquinamento e questa si tratta di un’opportunità unica. Il macchinario dovrebbe essere in dotazione della struttura già a partire da settembre. La Asl di Colleferro avrà così macchinari che nemmeno a Roma hanno e le persone della Capitale verranno qui a curare le loro malattie del fegato.
Ricordiamo che l’ingresso alle serate è completamente gratuito. Il giorno 23 si giocherà nel campo storico: il Polivalente. Il 24, invece, al Palazzetto dello sport. In questi giorni saranno stampati e distribuiti i biglietti della lotteria e si invita la cittadinanza a comprarli per supportare gli scopi benefici. Di seguito, le foto e i video dell’evento, con le interviste ai promotori.