Cronaca

Cassinate, continue molestie e botte all’ex convivente: arrestato 40enne

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
roma eur cantina arsenale cartucce armi

Prosegue senza sosta la lotta ai reati di genere da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cassino. Nella giornata di ieri, in due distinte operazioni:

Nel cassinate, veniva tratto in arresto un 40enne del posto, già censito per “maltrattamenti in famiglia”, “minacce”, “lesioni personali” e “ingiurie”, in esecuzione del provvedimento cautelare degli arresti domiciliari, emesso nei suoi confronti in pari data dal Tribunale di Cassino.

Il suddetto, già sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex convivente a seguito di pregresse molestie poste in essere nei suoi confronti, non ottemperava alle prescrizioni impostegli dall’A.G.. Infatti, in due occasioni l’uomo si recava presso la nuova abitazione della donna, minacciandola e ingiuriandola e, in una terza circostanza, la colpiva addirittura al volto procurandole delle lesioni. Inoltre, molestava telefonicamente la vittima anche mediante sms. Quanto accaduto veniva denunciato dalla malcapitata presso il locale Comando Arma che relazionava il tutto all’A.G. competente.

Da qui il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari emesso dall’A.G. a carico del 40enne.

A Fondi (LT), i militari della Sezione Operativa della Compagnia di Cassino e della omonima Stazione Carabinieri, coadiuvati dal personale della Tenenza Carabinieri di Fondi (LT), traevano in arresto un 28enne del posto, in esecuzione del provvedimento cautelare degli arresti domiciliari emesso a suo carico lo stesso giorno dal GIP del Tribunale di Cassino.

Il prevenuto, già sottoposto al divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex fidanzata a seguito delle continue molestie nei riguardi della donna, residente nel cassinate, non ottemperava alle prescrizioni impostegli dall’A.G., poiché tentava di nuovo ed in più circostanze di avvicinarla personalmente, effettuando altresì varie telefonate e messaggi sull’utenza della predetta.

A causa dei ripetuti atti persecutori, la vittima era stata costretta a cambiare le sue abitudini quotidiane, poiché quasi giornalmente il 28enne seguiva la donna sul luogo di lavoro e presso l’abitazione di residenza, ciò accadeva dal giorno in cui si erano lasciati, ossia dal mese di gennaio 2019. Anche in questo caso, a seguito delle denunce sporte dalla vittima e di quanto relazionato dagli operanti, nei confronti dell’uomo l’A.G. disponeva l’aggravio della misura in atto, consistente quindi negli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Sempre nella giornata di ieri, ad Atina, i militari della Stazione Carabinieri di Picinisco, a conclusione delle indagini intraprese a seguito di un sinistro stradale verificatosi lungo una strada comunale, deferivano in stato di libertà un 66enne della zona per il reato di “fuga a seguito di incidente stradale” ed “omissione di soccorso a persone ferite nel sinistro”.

I militari operanti, a seguito di attività info investigativa, acquisivano inconfutabili elementi di colpevolezza a carico del predetto, il quale alla guida della propria autovettura era andato a collidere con un’altra auto condotta da una 19enne, la quale aveva riportato delle ferite al volto. Nella circostanza, l’uomo incurante dello stato fisico della ragazza, si allontanava senza prestarle soccorso. Lo stesso veniva successivamente rintracciato dai militari operanti presso un bar di un paese vicino e pertanto deferito all’A.G..

La donna, soccorsa dal personale del 118, veniva trasportata presso l’Ospedale di Sora ove i sanitari di turno le praticavano le cure del caso, dimettendola subito dopo.