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Colleferro, il Consigliere Santucci incontra il Presidente alle politiche sociali e salute Lena: “L’ospedale non si tocca”

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte di Andrea Santucci, consigliere del Comune di Colleferro

Dopo aver incontrato le parti sociali e i lavoratori dell’Ospedale Parodi Delfino di Colleferro ed aver ascoltato tutto quello che avevano da dirmi sul nostro Ospedale, preoccupato per le sorti dello stesso, mi sono recato in regione Lazio per incontrare il Presidente della VII Commissione Politiche Sociali e Salute Rodolfo Lena.
L’incontro è iniziato con me che con minuzia di particolari esponevo tutto quello che mi era stato detto dai lavoratori.
Il Presidente, interrompendomi, ha esordito dicendo che l’Ospedale di Colleferro non si TOCCA, non verrà CHIUSO e da li a breve abbiamo iniziato a riflettere sulle possibili cause delle difficoltà che vedono l’Ospedale interessato, ovvero:

  • La camera operatoria passerà da 2 giorni messi a disposizione per le operazioni a 1 solo giorno;
  • La camera operatoria vedrà la chiusura dal giorno 18 al giorno 30 con relativa sospensione di tutti gli interventi programmati;
  • Si sta cercando di accorpare i reparti di Urologia e Chirurgia per tutto il periodo estivo;
  • Gli interventi programmati per Ernia e Prostata saranno sospesi e verranno effettuati solo quelli urgenti;
  • Gli interventi di Otorinolaringoiatra saranno sospesi e si parla di circa 930 interventi.

Concludiamo il discorso con il concordare che se ci fossero più risorse ( lavoratori ) molto di quello sopra elencato non rischierebbe di accadere.
Il Presidente continua con il dirmi che dobbiamo evitare il DEPAUPERAMENTO dell’Ospedale e che purtroppo le 61 unità deliberate nel Decreto del Commissario ad acta ( con delibera de Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 ) n. u00137 del 28/04/2016 tardano ad essere assegnate.
Nel Decreto si può leggere che in seguito ad una attenta analisi delle richieste formalizzate, la Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, d’intesa con la Direzione Strategica Aziendale, Decreta di autorizzare una parziale richiesta delle unita sopra menzionate, in considerazione degli attuali vincoli economico-finanziari vigenti, l’Azienda Unità Sanitaria Locale Roma 5 all’assunzione delle seguenti unità, con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, in quanto figure indispensabili al fine di erogare i Livelli Essenziali di Assistenza:

n. 2 Dirigenti Medici disciplina Cardiologia;

n. 3 Dirigenti Medici disciplina Cardiologia per il Servizio di Emodinamica;

n. 2 Dirigenti Medici disciplina Immunoematologia;

n. 6 Dirigenti Medici disciplina Anestesia e Rianimazione;

n. 3 Dirigenti Medici disciplina Pediatria;

n. 6 Dirigenti Medici disciplina Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d ‘Urgenza;

n. 4 Dirigenti Medici disciplina Chirurgia Generale;

n. I Dirigente Medico disciplina Urologia;

n. 5 Dirigenti Medici disciplina Medicina Interna;

n. 2 Dirigenti Medici disciplina Ortopedia e Traumatologia;

n. I Dirigente Medico disciplina Otorinolaringoiatria;

n. 15 Operatori Socio Sanitari – Cat. Es;

n. IO Collaboratori Professionali Sanitari Infermieri – Cat. D;

n. I Dirigente Farmacista Ospedaliero;

Dopo un mio inciso, dove facevo notare che l’Ospedale di Colleferro non si può permettere di aspettare ulteriore tempo per vedere arrivare le unità deliberate, il Presidente Lena mi spiazza dicendo che arrivati a questo punto, si deve far uscire il prima possibile un bando di concorso per trovare Anestesisti, Chirurghi e Ortopedici per almeno i 3 mesi estivi, in attesa di quelli deliberati.
Conclude poi dicendomi che LUI è del territorio e vive nel territorio,quindi, Colleferro come Palestrina e Tivoli sono tre Ospedali che si distinguono ognuno per qualche motivo e non possiamo permettere che vengano persi.
Dopo esserci stretti la mano, non ho motivo per credere che quanto mi è stato detto-promesso dal Presidente Lena non sia vero e proprio per questo voglio dargli fiducia e attendere due sole settimane per vedere se effettivamente uscirà un bando studiato apposta per Colleferro.
In caso contrario IO sarò il primo ad andare a manifestare il mio dissenso e la mia preoccupazione sulle sorti dell’ospedale vicino a tutti quei concittadini che nudi da etichette e bandiere-casacche vorranno manifestare pensando solo al bene della nostra città, direttamente sotto il palazzo della Regione Lazio.
Colleferro è la nostra cittadina, Colleferro è una piazza ambita per alcuni, Colleferro è un trampolino di lancio per carriere politiche di rilievo, MA…… Colleferro non basta per una manifestazione, abbiamo bisogno di una cassa di risonanza maggiore e credo che solo andando direttamente in regione potremo essere visti.

Consigliere Santucci Andrea