Nella serata di ieri, al termine di un’accurata e intensa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, diretto dal Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto – emesso dalla Procura della Repubblica di Roma – nei confronti di 4 persone responsabili, a vario titolo, di rapina a mano armata e ricettazione.
L’operazione ha permesso di accertare che i 4, tutti originari e residenti nella Capitale, 3 dei quali già gravati da precedenti, si erano resi responsabili di almeno 6 rapine a mano armata, perpetrate dal mese di luglio, nella zona del X Municipio.
Il modus operandi dei malfattori, che hanno preso di mira negli ultimi mesi vari esercizi commerciali, è risultato sempre il medesimo: entrare all’interno dell’obiettivo, travisati da un casco ed armati di coltello e pistola, impossessarsi di tutto il denaro disponibile e fuggire a bordo di motocicli rubati. L’attenta analisi delle azioni criminose, messe a sistema con le immagini della video sorveglianza e i tabulati telefonici della zona, ha portato i militari a supporre che le stesse non fossero scollegate fra di loro, ma riconducibili ad una specifica e ben organizzata “banda criminale”.
Sono così scattate le indagini dei Carabinieri che, al termine di molteplici riscontri investigativi, hanno consentito di stringere il cerchio intorno ai 4 fermati, nella cui disponibilità è stata rinvenuta e sequestrata – nel corso di una delle numerose perquisizioni espletate dai militari- anche una pistola cal.7,65 con matricola abrasa, ritenuta compatibile con l’arma utilizzata dai rapinatori.
La banda così sgominata ha terminato la propria carriera criminale nelle case circondariali di Regina Coeli e Rebibbia di Roma.