L’ UGL Polizia Locale, attraverso il coordinatore Marco Milani, ha rilasciato un comunicato stampa in merito ai proventi derivanti dalle contravvenzioni:
L’ indagine al momento contro ignoti, aperta dalla Procura della Repubblica, sui proventi contravvenzionali destinati alla manutenzione delle strade, riscuote il plauso e la soddisfazione del sindacato dei caschi bianchi UGL Polizia Locale, che in una nota del Coordinatore Romano Marco Milani rende noto: ” da anni la UGL PL ed altri sindacati di categoria, denunciano le irregolarità sui proventi contravvenzionali previsti dall’ Art. 208 del Codice della strada, una quota dei quali, oltre a quella che dovrebbe essere destinata alla manutenzione stradale, dovrebbe essere investita in ammodernamento e potenziamento, della forza di polizia stradale che emette le contravvenzioni.
Purtroppo da decenni, per quel che riguarda il Corpo, di tali proventi previsti da una legge dello Stato, non si è vista la benché minima traccia. Non è questa l’unica vicenda che vede il Comune di Roma porsi al di la della legge: Anche le leggi e normative regionali, che ricordiamo essere di rango costituzionale per materia, vengono disattese. Il Comune di Roma, resta uno dei pochi Comuni del Lazio a non aver dato vita al previsto riordino del Corpo ed allineamento dello stesso, ai vigenti criteri di gradi e carriere. Imbarazzante che sia proprio un’ istituzione come il Comune di Roma, a porsi al di la di leggi e regolamenti.”
Concludono dal sindacato.