La stagione 2019-2020 di Serie B parte domenica 29 settembre con un big-match immediato per la compagine prenestina. Duro ed avvincente scontro col Fas Corato, proprio l’avversario dei recenti quarti di finale (serie chiusa non senza difficoltà per 2-0).
Salto in avanti tentato dal sodalizio pugliese che ha pesantemente rafforzato il roster passato nelle mani di coach Gesmundo dopo l’addio a Marco Verile. Quattro quinti rappresentano il Barcellona che appena due anni fa chiuse avanti a Palestrina la stagione regolare: Grilli-Idiaru-Sereni-Brunetti. Una base di assoluto prestigio che viene valorizzata dalla esperienza e dal carisma del leader Mauro Stella, il capitano che dalla cabina di regia cercherà di innescare i compagni.
Sesto uomo di lusso l’esperto tiratore Serroni ex Porto Sant’Elpidio ma con un curriculum davvero lungo il cui principio a Ferentino nel 2007 lo vide proprio avversario di Palestrina. I tre under saranno il play Cioppa, ragazzo lasciato a maturare a Maddaloni lo scorso anno, il dirompente Yabre ex Orzinuovi e l’ultimo arrivato il pivot Pisoni reduce dalla stagione a Borgosesia in B. In pre-campionato vittorie 79-70 con Ruvo e 86-83 con Pozzuoli e sconfitte 66-54 e 67-63 col Bisceglie e 66-62 a Matera.
In casa prenestina tutti a disposizione di coach Ponticiello, squadra fortemente motivata con evidenti margini di miglioramento. Un aspetto del tutto fisiologico visti i profondi cambiamenti e l’età media del roster tra le più basse del girone, anche se con elementi già in grado di affermarsi. La spinta del pubblico arancio verde a tal proposito avrà un peso maggiore per sostenere al meglio l’aspetto emozionale dei ragazzi capitanati da Simone Rischia.
Finora precedenti sempre a favore di Palestrina sui legni di casa, in gara1 dei quarti di finale 2019 decisiva fu una tripla di Manuel Carrizo per ribaltare il punteggio e permettere a Palestrina di incamerare il primo punto della serie.
Il debutto è fissato per domenica 29 alle ore 18:00 al PalaIaia, chiamati ad arbitrare i sigg. Francesco Belisario Di Luzio di Cernusco sul Naviglio e Francesco Cassina di Desio.