Negli ultimi giorni, i militari del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute sono stati impegnati in una serie di controlli finalizzati a garantire la salubrità degli alimenti destinati a finire sulle tavole degli italiani.
Il NAS di Roma ha effettuato degli accertamenti su alcuni dei depositi di acqua e bibite presenti nella capitale e i suoi dintorni. Al termine delle verifiche i militari hanno segnalato all’Autorità Amministrativa i legali responsabili di due diversi depositi per alimenti. Entrambe le persone, hanno violato la normativa di settore commercializzando acqua minerale in bottiglia recante etichettatura irregolare.
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In uno dei casi gli Ispettori del NAS hanno notato che la merce riportava diciture e/o affermazioni riferite a un prodotto della stessa marca, ma di consistenza diversa. Nell’altro, invece, i Carabinieri hanno rilevato delle diciture aventi scopo pubblicitario proibite dalla vigente normativa.
Nel corso dei loro accertamenti i militari hanno proceduto al sequestro amministrativo di oltre circa 85.000 bottiglie d’acqua, ed elevato sanzioni amministrative per un valore complessivo di 60.000 euro.
Gli uomini del NAS della Capitale, unitamente al personale dell’ASL Roma/2, hanno inoltre posto i sigilli su una macelleria gestita da un cittadino extra-comunitario. Il provvedimento di chiusura, dal valore di 250.000 euro circa, è stato adottato in quanto i locali dell’attività versavano in gravi carenze igienico sanitarie e strutturali.
FONTE: Ministero della Salute
Foto di repertorio