Torna sui binari della linea Roma – Albano Laziale, dopo quattro anni, il treno storico dei Castelli Romani. L’iniziativa della Fondazione FS ha l’obiettivo di valorizzare un itinerario a forte valenza turistica con l’utilizzo di pregiate vetture “terrazzini” degli anni ’20.
LEGGI ANCHE – Il più antico calendario lunare in un ciottolo (paleolitico dei Colli Albani) di 10.000 anni fa dei Castelli Romani: lo rivela un nuovo studio de La Sapienza
Il treno d’epoca partirà domenica 27 ottobre alle 9.30 dalla stazione di Roma Termini e arriverà a Castel Gandolfo alle 10.50. Il programma turistico, acquistabile a bordo treno al costo di 20 euro, prevede il transfer con navette per il centro storico di Castel Gandolfo e la visita guidata con audioguida del Palazzo Apostolico e del Giardino Barberini alla scoperta delle bellezze botaniche ed archeologiche custodite al suo interno.
Sempre nel centro storico è prevista una visita guidata in Piazza della Libertà con la fontana Barberini e la Collegiata di San Tommaso da Villanova. A seguire, sempre a bordo di navette, si raggiungerà il Lago di Castel Gandolfo per una visita al Ninfeo Dorico.
Il treno di ritorno partirà dalla stazione di Castel Gandolfo alle 17.30 con arrivo a Roma Termini alle 19.00.
I biglietti per il treno storico dei Castelli Romani sono in vendita nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche a bordo treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo, in relazione alla disponibilità dei posti a sedere. Informazioni dettagliate consultando la sezione “Prenota un viaggio” del sito web fondazionefs.it o le fanpage ufficiali della Fondazione FS su Facebook e Instagram.
Inoltre, è disponibile l’indirizzo email info@fondazionefs.it