Ieri, ad Arce, personale del locale Comando Stazione Carabinieri, nell’ambito di un predisposto servizio per il controllo del territorio, teso a contrastare la commissione dei reati in genere, deferivano in stato di libertà, alla competente A.G., un 33enne di Roccadarce (già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio) poiché resosi responsabile del reato di “ricettazione”.
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Durante un controllo alla circolazione stradale i militari riscontravano che il telaio dell’autovettura con a bordo il denunciato aveva un numero identificativo diverso rispetto a quello riportato sulla relativa carta di circolazione e i successivi accertamenti consentivano di accertare che il telaio inciso sulla macchina era riconducibile ad un’altra autovettura e della quale, lo scorso gennaio, era stata fatta la perdita di possesso al PRA.
In relazione alle risultanze acquisite, il personale operante procedeva, nel medesimo contesto operativo, al sequestro penale del mezzo nonché ad elevare al predetto delle contravvenzioni al vigente codice della strada. Tuttavia sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per addivenire ad una maggiore chiarezza sulla vicenda.