Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione al 10° corso triennale (2020-2023) di seicentoventisei allievi marescialli del ruolo ispettori dell’Arma dei Carabinieri. Scadenza: 10 novembre 2019.
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E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l’ammissione al 10° corso triennale (2020-2023) di seicentoventisei
allievi Marescialli del ruolo ispettori dell’Arma dei carabinieri.
2. Dei seicentoventisei posti messi a concorso:
a) centotrentuno sono riservati:
al coniuge e ai figli superstiti, ovvero ai parenti in
linea collaterale di secondo grado se unici superstiti, del personale
delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, e delle Forze di
polizia deceduto in servizio e per causa di servizio;
ai diplomati delle Scuole militari dell’Esercito, della
Marina e dell’Aeronautica;
agli assistiti dall’Opera nazionale di assistenza per gli
orfani dei militari di carriera dell’Esercito italiano, dall’Istituto
Andrea Doria per l’assistenza dei familiari e degli orfani del
personale della Marina militare, dall’Opera nazionale per i figli
degli aviatori e dall’Opera nazionale di assistenza per gli orfani
dei militari dell’Arma dei carabinieri, in possesso dei prescritti
requisiti;
b) sei sono riservati ai candidati orfani o coniugi di
deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio ovvero di
grandi invalidi di cui all’art. 18 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
3. I posti riservati di cui al comma 2, eventualmente non
ricoperti per insufficienza di candidati riservatari idonei saranno
devoluti agli altri candidati idonei secondo l’ordine della
graduatoria di merito.
4. Con successivo decreto sara’ indetto il concorso per
l’ammissione al 10° corso triennale di ventiquattro allievi
Marescialli riservato, ai sensi dell’art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica del 15 luglio 1988, n. 574, ai candidati
in possesso dell’attestato di bilinguismo riferito a livello non
inferiore al diploma di istruzione secondaria di secondo grado di cui
all’art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio
1976, n. 752 e successive modificazioni, per il successivo impiego
presso reparti/enti/uffici situati nella Provincia di Bolzano o
aventi competenza regionale.
5. E’ stabilito in ventisei il numero dei vincitori del concorso
di cui al comma 1 da formare nelle specializzazioni in materia di
sicurezza e tutela ambientale, forestale e agroalimentare, ai sensi
dell’art. 683, comma 7, lettera a) del decreto legislativo n. 66
/2010.
6. All’atto della presentazione della domanda con le modalita’ di
cui all’art. 3, i candidati hanno facolta’ di esprimere preferenza
per la formazione e per l’impiego nelle specializzazioni di cui al
comma 5.
7. Resta impregiudicata per l’amministrazione della difesa la
facolta’ di revocare o annullare il presente bando di concorso, di
sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare il numero
dei posti, di sospendere l’ammissione dei vincitori alla frequenza
del corso in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne’
prevedibili ovvero in applicazione di leggi di bilancio dello Stato o
finanziarie o di disposizioni di contenimento della spesa pubblica.
In tal caso, l’Amministrazione della difesa provvedera’ a dare
formale comunicazione mediante avviso che verra’ pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale
«Concorsi ed esami».
8. Nel caso in cui l’Amministrazione eserciti la potesta’ di
auto-organizzazione prevista dal comma precedente, non sara’ dovuto
alcun rimborso pecuniario ai candidati circa eventuali spese dagli
stessi sostenute per la partecipazione alle selezioni concorsuali.
9. La direzione generale si riserva altresi’ la facolta’, nel
caso di eventi avversi di carattere eccezionale che impediscano
oggettivamente a un rilevante numero di candidati di presentarsi nei
tempi e nei giorni previsti per l’espletamento delle prove
concorsuali, di prevedere sessioni di recupero delle prove stesse. In
tal caso, sara’ dato avviso nei siti internet www.difesa.it e
www.carabinieri.it definendone le modalita’. Il citato avviso avra’
valore di notifica a tutti gli effetti e per tutti gli interessati.
FONTE: GAZZETTA UFFICIALE