Cronaca

Valmontone, Compro oro abusivo nei guai: attività sconosciuta al fisco, ricettazione e non solo

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Operava in maniera completamente abusiva l’esercizio “compro-oro” di Valmontone (Roma) scoperto dai Finanzieri della Compagnia di Colleferro che hanno denunciato due persone all’Autorità Giudiziaria di Velletri.

L’inizio delle indagini

Agli occhi dei militari, coordinati dal Gruppo di Frascati, non era sfuggito il via vai di clienti dell’esercizio commerciale, che li ha indotti a svolgere indagini, scoprendo che l’attività, oltre che sconosciuta al Fisco, era esercitata in mancanza dell’iscrizione nel registro tenuto dall’O.A.M. (Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori Creditizi),

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Le Fiamme Gialle hanno quindi perquisito i locali adibiti all’attività, ove hanno rinvenuto vari oggetti in oro e argento, dei quali il titolare non è stato in grado di dimostrare la provenienza.

Il materiale prezioso, quantificato in circa 380 grammi di oro 18 k e oltre 850 grammi di argento, per un valore complessivo di mercato di circa 12.000 euro, è stato sottoposto a sequestro unitamente all’immobile in cui veniva esercitata l’attività.

Gli approfondimenti di natura fiscale hanno permesso di ricostruire un giro di affari di circa 1.700.000 euro, a fronte del quale non sono state versate le imposte dirette, l’IVA e l’IRAP.

Ricettazione, mancata licenza ed esercizio abusivo dell’attività commerciale

I responsabili, un uomo e una donna di nazionalità italiana, dovranno ora rispondere dei reati di ricettazione ed esercizio abusivo di attività commerciale, oltre che della mancanza di licenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza per la compravendita di oggetti preziosi.

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L’attività posta in essere si inserisce nel più ampio dispositivo della Guardia di Finanza a contrasto dell’economia sommersa e dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini e degli imprenditori onesti.