Cronaca

FCA Cassino, incendio nel reparto plastica dello stabilimento: “La macchina era in condizioni pietose”, lamentano i lavoratori

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Va a fuoco una pressa nel reparto plastica dello stabilimento Fca di Cassino. L’episodio si è verificato questa notte al fabbricato 12 a causa, forse, di un cortocircuito ma tutte le ipotesi sono ancora al vaglio. La pressa che si è incendiata doveva stampare gli ultimi 150 pezzi per poi essere smontata e mandata via già la settimana prossima.

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“La macchina era in condizioni pietose, non era più in sicurezza da tempo ed è stata segnalato il problema più volte”, lamentano alcuni lavoratori che tramite i sindacati avevano fatto presente il problema, spiega Marco Tuccillo (segretario prov. di Frosinone Confintesa Metalmeccanici). I dirigenti si sono mobilitati e con l’ausilio dei vigili del fuoco interni alla ditta si è prontamente provveduto a spegnere le fiamme in poco tempo. Gli operai che lavoravano al turno di notte sono stati fatti uscire e la situazione di emergenza è stata subito ripristinata. L’area dell’incendio è stata posta sotto transenne e messa in sicurezza, affinché i lavori potessero continuare in tutta calma.

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Tuttavia, dopo l’incidente avvenuto circa un mese fa, torna alla ribalta la questione sicurezza, come spiega anche nella seguente nota Marco Tuccillo, che ha dichiarato: “I sindacati dove sono? Gravissimo incidente che poteva essere evitato, in quanto i lavoratori hanno spesso denunciato l’instabilità della pressa. La sicurezza è sempre più a repentaglio in FCA e per poco non ci scappava l’ennesima tragedia.

Pertanto, come Confintesa Metalmeccanici, chiediamo di investire di più sulla formazione e sulla sicurezza e prevenzione, aumentandola di 8 ore annue per ogni singolo lavoratore rispetto a quelle previste ad oggi. Bisogna promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, serve il coinvolgimento di tutti: lavoratori, OO.SS., senza discriminazioni di sorta, e aziende.”

Foto di repertorio